Telecamera acustica Megger MPAC128

Megger MPAC128 è una telecamera acustica all'avanguardia progettata per rivoluzionare i processi di manutenzione e ricerca guasti. Grazie alle sue funzioni avanzate e al design intuitivo, l'MPAC128 consente ai tecnici di identificare e localizzare i problemi legati al suono con una precisione e un'efficienza senza pari.

Il Megger MPAC128 individua in modo rapido e preciso le perdite di gas e le minacce di scariche parziali. Dotato di 128 sensori, questo imager acustico ad alta risoluzione consente di visualizzare chiaramente le perdite di gas, pressione e vuoto, nonché le scariche elettriche parziali da distanze di sicurezza fino a 120 metri.

Con un grado di protezione IP54, garantisce un puntamento accurato per le riparazioni, evitando rischi per la sicurezza, interruzioni della produzione e perdite, con conseguente risparmio di tempo, energia e risorse preziose.

La serie MPAC128 offre inoltre un'affidabilità impressionante grazie all'ingegnosa funzione di autocontrollo dell'unità, che verifica meticolosamente l'integrità dei componenti interni e garantisce un funzionamento impeccabile dell'array di microfoni, fornendo prestazioni ininterrotte giorno dopo giorno.

• Imaging ad alta risoluzione: dotato di un array di 128 microfoni, l'MPAC128 acquisisce dati acustici dettagliati, consentendo una visualizzazione precisa delle sorgenti sonore
• Ampia gamma di frequenze: rileva un ampio spettro di suoni, dalle vibrazioni meccaniche a bassa frequenza alle scariche elettriche ad alta frequenza, con una frequenza di rilevamento fino a 48 kHz
• Raggio di rilevamento esteso: identifica i problemi fino a 120 metri, rendendolo ideale per le ispezioni su larga scala
• Immagini cristalline: la fotocamera ottica da 8 MP garantisce immagini visive nitide e dettagliate, fornendo un contesto per i dati acustici
• Interfaccia utente intuitiva: navigate senza fatica con il touch screen da 7 pollici, accedendo a potenti strumenti e analisi
• Intelligent Analytics: sfrutta algoritmi avanzati per identificare automaticamente i potenziali problemi, risparmiando tempo e fatica
• Monitoraggio a ultrasuoni in tempo reale - Monitoraggio continuo delle apparecchiature critiche e ricezione di avvisi in caso di anomalie, per evitare costosi tempi di fermo
• Sicuro e non intrusivo: il rilevamento a ultrasuoni è un metodo sicuro e non intrusivo, che non richiede il contatto diretto con l'apparecchiatura da ispezionare
• Robusto e durevole - classificato IP54, adatto all'uso in ambienti difficili

L'MPAC128 è uno strumento potente e versatile per rilevare e localizzare perdite e scariche parziali in una varietà di applicazioni. L'alta risoluzione, l'ampio campo di rilevamento e la facilità d'uso ne fanno la scelta ideale sia per le ispezioni di routine che per la risoluzione dei problemi e possono essere utilizzati nelle seguenti aree:
• Generazione e trasmissione di energia - Ispezione di trasformatori, interruttori e altre apparecchiature elettriche per verificare la presenza di scariche parziali
• Petrolio e gas - Rilevamento di perdite di gas in condutture, valvole e altri componenti
• Impianti industriali per identificare le perdite d'aria nei sistemi di aria compressa e in altre apparecchiature pneumatiche
• Sistemi HVAC - Individuazione di perdite nelle linee del refrigerante e in altri componenti
• Automotive - Rilevamento di perdite negli impianti di condizionamento dell'aria e in altri componenti

Qual è la differenza tra l'MPAC128 e l'MPAC128-ATEX?
La differenza principale tra l'MPAC128 e l'MPAC128-ATEX risiede nelle certificazioni di sicurezza e nell'uso previsto in ambienti pericolosi.
MPAC128 (RS 141-942):
• Progettato per uso industriale generale
• Non certificato per l'uso in aree pericolose
• Ideale per rilevare perdite e scariche parziali in ambienti non pericolosi

MPAC128-ATEX (RS 141-941):
• Certificato per l'uso in aree pericolose della Zona 2 (II 3G Ex ic IIC T5 Gc)
• Specificamente progettato per ambienti in cui possono essere presenti gas esplosivi
• Ideale per industrie come raffinerie di petrolio, impianti chimici e altre aree pericolose