I solenoidi rotativi sono dispositivi che producono un campo magnetico uniforme quando viene applicata una corrente elettrica. Sono composti da una bobina di filo avvolto intorno un nucleo in metallo. Il nucleo metallico è montato al centro di un disco. Questo presenta delle scanalature sul suo lato inferiore per l'accoppiamento con le fessure nel corpo del solenoide, e cuscinetti a sfera per facilitare il movimento.
I solenoidi rotativi utilizzano lo stesso principio dei solenoidi lineari, ma il nucleo nei solenoidi lineari esercita una forza di tipo "tira e spingi" al posto di una forza di rotazione.
Quando viene applicata una corrente elettrica, il nucleo in metallo viene riportato nella bobina. Con l'ausilio di cuscinetti a sfera, il disco ruota verso il campo magnetico positivo, offrendo al dispositivo una forza di rotazione. Quando la corrente è spenta, una molla sul disco lo fa ruotare rapidamente nella sua posizione originale, anche tirando il nucleo fuori dalla bobina.
I solenoidi rotativi sono stati originariamente sviluppati per l'uso nella difesa, ma sono oggi spesso presenti in macchinari industriali, come ad esempio laser e otturatori, poiché sono più robusti rispetto ad altri tipi di solenoidi.