Morsetti elettrici e blocchetti di terminazione: guida alla scelta

Per rispondere in modo esaustivo alla domanda “La morsettiera elettrica a cosa serve?” , bisogna partire da una definizione sintetica del dispositivo, secondo cui la morsettiera si compone di una piastra isolante, la quale può assumere diverse forme e in cui sono ricavati o su cui sono disposti più morsetti.

Da questa definizione si può iniziare a intuire a cosa servono i morsetti elettrici. Essi hanno il compito di collegare due o più capi di cavi elettrici, garantendo il massimo dell’isolamento e della conduttività.

Quando ti trovi a realizzare un impianto elettrico all’interno di un sito industriale o un edificio civile, l’utilizzo di una morsettiera ti permette di realizzare un impianto a regola d’arte, ordinato e sicuro per chi se ne servirà quotidianamente.

Grazie ai morsetti, eviterai di intrecciare i fili di rame per realizzare congiunzioni con nastro isolante. Una pratica, quest’ultima, che dal 2012 è vietata dall’aggiornamento della norma CEI 64-8 (settima edizione). All’articolo 526.1 è infatti ben specificato che:

“le connessioni devono essere eseguite con morsetti scelti in modo tale da garantire che le stesse connessioni possano sostenere le sollecitazioni indotte dalle correnti ammissibili”.

L’uso di morsettiere è utile anche in chiave manutenzione dell’impianto elettrico, perché risulta più semplice da “leggere” a chi si occuperà della manutenzione ordinaria e straordinaria negli anni e decenni a venire.

Appreso i morsetti elettrici cosa sono, passiamo a definire le tipologie di morsettiere e morsetti elettrici disponibili in commercio, per poi fornire delle utili informazioni su come si usano le morsettiere e quanti cavi elettrici è possibile collegare a esse contemporaneamente.

Quanti tipi di morsetti elettrici e di morsettiere esistono in commercio? Ebbene, prima sarà il caso di presentare una suddivisione più generica e tecnica delle morsettiere, in base al metodo di fissaggio del cavo elettrico.

• Morsettiera a vite: si utilizza una vite incorporata nel morsetto per stringere il cavo elettrico.
• Morsettiera a pulsante: premendo un pulsante, si libera un morsetto a molla che consente l’inserimento del cavo, per serrarlo adeguatamente al momento del rilascio del pulsante.
• Morsettiera a pressione: altrimenti nota come morsettiera a molla, i fili di rame del cavo elettrico si inseriscono nel punto di connessione, garantendo che restino in posizione.
• Proseguendo la categorizzazione delle morsettiere possiamo suddividerle ancora in:
• Morsettiera monoblocco: realizzata come un pezzo unico e rigido, contiene i poli nell’alloggiamento e garantisce durabilità e resistenza dove è richiesta un’elevata intensità di corrente.
• Morsettiera a incastro: le singole morsettiere possono essere agganciate tra loro per un’ampia flessibilità nella realizzazione del progetto. Sono disponibili in moduli dotati di due o tre poli.
• Morsettiera a innesto: particolarmente utile sulle schede PCB, poiché non vi è la necessità di gestire singoli fili a ogni intervento, sono composte da alloggiamenti modulari e spine da connettere a una presa fissa saldata sulla scheda PCB.

Elencate in sintesi le caratteristiche generali delle morsettiere, ti invitiamo a consultare il nostro catalogo di morsettiere completo dove troverai la morsettiera elettrica da quadro che stavi cercando, insieme alla morsettiera elettrica stagna e ad altre versioni tra cui: morsetti di terra, mammut, morsetti di distribuzione, alloggiamenti per morsettiere, nonché morsettiere per guida DIN.

Vediamo ora i morsetti elettrici come si usano in alcuni esempi pratici che prendono come riferimento i vari tipi sopra elencati.

Per un impianto elettrico da esterno ed esposto alle intemperie, e in particolare all’acqua della pioggia e/o all’umidità, sono disponibili morsettiere a tenuta stagna con cui connettere i cavi elettrici a dei punti luce esposti. Tuttavia, dove possibile, è sempre consigliabile utilizzare una scatola per morsettiera e componenti elettrici realizzata in acciaio inox, o altro materiale certificato per gli ambienti esterni.

Vediamo ora come collegare morsetti elettrici per la messa a terra dei cavi. La morsettiera per la messa a terra è dotata di un contenitore in ottone di protezione delle unità elettriche dalle interferenze dovute ai campi elettromagnetici. Serve a scaricare in sicurezza l’elettricità in eccesso da un apparecchio elettrico. A seconda della soluzione scelta può ospitare due, tre, cinque, otto cavi. I fili devono essere di dimensioni comprese tra 0 e 16 AWG (American wire gauge), ma esistono modelli con altre caratteristiche. I fili vanno inseriti singolarmente nei morsetti dotati di viti galvanizzate.

I morsetti rapidi, invece, sono indispensabili quando hai poco spazio per operare e nei casi in cui i cavi elettrici vengono smontati e montati con una certa frequenza. Ecco, dunque, i morsetti elettrici rapidi come si usano quando, ad esempio, devono essere utilizzati per collegare degli altoparlanti o l’amplificatore. La morsettiera per altoparlante è dotata di levette caricate a molla. I fili vengono inseriti nei singoli morsetti e poi si rilascia la leva che in modalità a crimpare trattiene saldamente il cavo nella sua posizione.

In alcune situazioni risulta utile e necessario collegare più cavi con un solo morsetto elettrico, ma quanti cavi può supportare il morsetto senza creare problemi di sicurezza?

Molto dipende dal modello di morsetto e dal carico che può supportare. Generalmente, i connettori elettrici detti mammut possono collegare due o più cavi che vengono fissati saldamente con le viti incorporate.

Un’altra soluzione che permette di collegare due o più cavi insieme è la versione di morsetto elettrico a cappuccio. Proprio per la sua forma a cappuccio, infatti, è possibile alloggiare al suo interno le estremità di più cavi elettrici serrandoli con una pratica vite. Esistono morsetti a cappuccio di diverse dimensioni, di cui i più grandi sono sviluppati per alloggiare anche tre fili elettrici.

Ed ora, prima di concludere la guida alla scelta del giusto blocchetto di terminazione, scopriamo in quali settori di applicazione essi possono essere utilizzati.

Le morsettiere elettriche trovano un loro impiego in tutti gli impianti elettrici in cui è necessario collegare stabilmente tra loro dei cavi, al fine di garantire passaggio di corrente o la derivazione di un impulso elettrico.

Ad esempio, una morsettiera di derivazione per guide DIN può essere installata in armadi di contatori elettrici per la derivazione della linea principale. Ne esistono di diverse omologazioni (VDE, IEC, UL) adatte per essere usate in diversi settori industriali.

Nei fatti, non c’è settore industriale dove non sia necessario utilizzare un certo tipo di morsettiera. La morsettiera per la messa a terra presentata nell’esempio precedente è utilizzata nella nautica a bordo delle navi, nelle centrali elettriche e nei centri di controllo.

Nell’elettronica si usano i morsetti PCB su schede a circuito stampato, con cui si possono creare anche blocchi multilivello per risparmiare spazio.

Nelle fabbriche e negli impianti di produzione, poi, sono molto diffusi i moduli di interfaccia per collegare i macchinari agli impianti elettrici. I moduli di interfaccia sono costituiti da connettori maschio e femmina, per garantire la massima flessibilità, e vengono montati con guide DIN, per fornire un’interfaccia plug and play affidabile per qualsiasi sistema di controllo industriale.

Negli ambienti industriali dove è invece necessario un cablaggio elettrico complesso, si utilizzano le barre di contatti. Ne esistono modelli con 36 e più contatti per un cablaggio organizzato, pulito e sicuro di numerosi fili. Si usano in particolare nei pannelli di controllo, nei sistemi di automazione, nei macchinari industriali e negli armadietti elettrici. Grazie ai connettori elettrici a striscia i fili possono essere aggiunti o rimossi senza coinvolgere gli altri collegamenti, ed è facile rintracciare problemi nei collegamenti elettrici.

La morsettiera elettrica è stata un’invenzione cruciale per lo sviluppo degli impianti elettrici. La loro presenza in molteplici forme e configurazioni abilita il collegamento di numerosi componenti nei quadri elettrici e, in aggiunta, favoriscono la messa in sicurezza da sovraccarichi di corrente gli apparecchi collegati alla rete.

I morsetti elettrici trovano largo impiego nell’elettronica dove servono a collegare schede elettroniche tra loro o device, tra cui memorie e dispositivi di lettura e scrittura.

Infine, insieme alle morsettiere potresti aver bisogno di altri tipi di connettori per l’automazione che troverai consultando l’ampio catalogo di connettori che mettiamo a tua completa disposizione.