I motori passo passo hanno una ampia gamma di applicazioni in numerosi campi industriali e discipline. Gli usi più comuni sono i seguenti:
- Elaborazione dati
- Robotica
- Foto e videocamere
- Stampanti e scanner, incluse stampanti 3D
- Automazione di vari processi e macchinari per l’imballaggio
- Posizionamento di stadi delle valvole pilota nei sistemi di controllo dei fluidi
- Attrezzature di posizionamento di precisione
In questo paragrafo, andremo a dare uno sguardo ravvicinato ad alcune di queste applicazioni più comuni.
Motori passo passo per stampanti 3D
Le liste dei componenti più comuni delle stampanti 3D includono quasi sempre un motore passo passo di qualsiasi tipologia. Questo perché l’impiego di un motore passo passo in una stampante 3D è un modo estremamente accurato e economico per riuscire a eseguire azioni e rotazioni molto precise mentre la stampante è coinvolta nel processo di traduzione delle informazioni da scansioni digitali a oggetti fisici tridimensionali.
I motori passo passo e i rispettivi driver nelle stampanti 3D permettono di eseguire piccoli movimenti estremamente controllati lungo gli assi X, Y e Z, separatamente o contemporaneamente. Questo comporta una estrema accuratezza dei movimenti e dei posizionamenti senza la necessità di ricorrere a encoder o altri software o sensori aggiuntivi.
La maggior parte delle stampanti 3D incorporano più di un motore passo passo: possono essere collocati sia nelle piattaforme di costruzione stesse che negli estrusori di filamenti, dove sono impiegati per aiutare a tirare il filamento e controllare la fornitura uniforme e costante di materiale alla macchina per tutta la durata del processo di stampa.
Motori passo passo per machine a controllo numerico (CNC)
I motori passo-passo sono un'opzione alternativa ai servomotori per alimentare la maggior parte dei macchinari CNC.
Le applicazioni CNC includono una vasta gamma di processi produttivi in cui il software pre-programmato controlla il funzionamento e il movimento fisico delle macchine utensili.
Mentre i motori passo passo per macchine a controllo numerico sono spesso visti come l’alternativa più economica ai servomotori, si tratta di una eccessiva semplificazione che si basa sulla conoscenza delle tecnologie datate e non sempre si dimostra essere accurata oggi.
I motori passo passo, infatti, sono indubbiamente più economici dei servomotori a parità di potenza, ma le versioni moderne tendono ad essere altrettanto versatili. Di conseguenza, i motori passo-passo si trovano con più facilità e si trovano in una più ampia gamma di macchinari e sistemi, dalle macchine utensili ai computer desktop alle automobili.
I motori stepper CNC hanno anche un vantaggio fondamentale rispetto ai servomotori in quanto non richiedono un encoder. I servomotori sono intrinsecamente più complessi da comprendere e far funzionare rispetto alle versioni stepper, e parte di questa complessità è dovuta al fatto che includono un encoder, che risulta essere maggiormente incline ai guasti rispetto alla maggior parte delle componenti degli altrimenti affidabili servomotori. I motori passo passo non necessitano di un encoder, cosa che conferisce loro, almeno teoricamente, un'affidabilità ancor maggiore rispetto ai servomotori.
Inoltre, il fatto che i motori passo passo non abbiano spazzole (diversamente dai servomotori) li porta a non richiedere una sostituzione periodica, a condizione che i cuscinetti rimangano in buone condizioni.
Motori passo passo e Raspberry Pi
I motori passo-passo sono una periferica estremamente comune da aggiungere ai moduli di elaborazione a scheda singola Raspberry Pi per gli utenti appassionati che imparano i fondamenti di base di programmazione.
I kit di partenza del Raspberry Pi sono tipicamente venduti in configurazioni decisamente spoglie, basate sull’idea che siano gli utenti stessi ad aggiungere qualsiasi componente addizionale al proprio sistema nell'ordine in cui si sceglie di impararli.
Nella comunità di utenti del Raspberry Pi, imparare a manipolare e controllare piccoli ed economici motori passo passo è comunemente visto come un passo logico successivo dopo aver imparato a controllare i cicli di accensione/spegnimento dei LED e altri semplici tipologie di interruttori o pulsanti. In effetti, andando a collegare in sequenza un paio di motori stepper, gli appassionati possono iniziare a creare un semplice robot programmabile.
Sul mercato italiano sono disponibili numerose tipologie di motori passo passo particolarmente indicati per questa precisa applicazione, a partire da versioni 5V estremamente economiche, che sono estremamente facili da gestire con le intestazioni della scheda madre del Raspberry Pi.
Motori passo passo per le fotocamere e videocamere
I motori passo passo sono ampiamente impiegati in una vasta gamma di applicazioni nelle tecnologie di fotocamere e videocamere di fascia alta. Sono impiegati sia per controllare gli interni ad elevata precisione, come le impostazioni di messa a fuoco automatica e apertura dell'obiettivo, sia gli involucri e le meccaniche esterne delle videocamere di sorveglianza e i sistemi di monitoraggio a distanza.
In particolare i motori passo passo e i cursori motorizzati delle videocamere permettono un funzionamento molto fluido degli impianti di posizionamento della telecamera.
Ciò significa che le riprese degli apparecchi di sicurezza possono essere mantenute libere da distorsioni potenzialmente problematiche causate dal movimento fisico della telecamera attorno al suo campo visivo. I motori passo passo offrono molte altre caratteristiche interessanti per l'uso in sistemi di posizionamento di videosorveglianza, come torsioni complete ad arresto, tempi di risposta agli ordini di movimento estremamente precisi ed immediati, consistente ripetibilità di movimenti predeterminati e semplici controlli ad anello aperto definiti da passi fissi.