Tutto sul rilevatore di perdite d’acqua, di gas e d’aria per una corretta manutenzione

Il rilevatore di perdite assolve alla funzione di individuare una perdita all’interno di un circuito in cui fluisce un liquido come l’acqua, ma anche un gas o l’aria.

In commercio è disponibile un’ampia gamma di rilevatori, tra cui poter individuare il rilevatore perdite di acqua o il rilevatore perdite di gas più adatto al proprio contesto.

Un rilevatore di perdite di liquidi, ad esempio, è in grado di rilevare la perdita di:

• Vari tipi di olî industriali
• Gasolio
• Acqua
• Altri liquidi contenuti in sistemi di raffreddamento

Un rilevatore di gas, oltre a rilevare le perdite di pressione dal sistema ad aria compressa, individua le perdite in quei sistemi di piccole o grandi dimensioni in cui circolano o sono stoccati i gas industriali nella loro forma gassosa.

A titolo d’esempio con essi è possibile rilevare la perdita di:

• Ossigeno
• Elio
• Azoto
• Metano
• Gpl
• Argon
• Anidride carbonica
• Monossido di carbonio
• Neon
• Acetilene

Ricapitolando, un rilevatore di perdite rileva le perdite di liquidi e di gas in un insieme eterogeneo di circuiti idraulici, sistemi di pompaggio e stoccaggio, nonché nei macchinari. Sono inoltre utili nel rilevare la presenza, in un ambiente confinato, di gas tossici per le persone che vi soggiornano.

Ti invitiamo a consultare i nostri rilevatori di gas professionali dal nostro catalogo, per aggiungere alla tua dotazione di apparecchiature un rilevatore realizzato secondo gli standard internazionali.

In precedenza, abbiamo genericamente incasellato i rilevatori nella categoria dei rilevatori di perdite di liquidi e in quella dei rilevatori di perdite di gas. Come vedremo, alcune tipologie di rilevatori hanno indistintamente la capacità di rilevare perdite di liquidi e di gas.

I rilevatori di perdite si suddividono anche per la tipologia di applicazione. Abbiamo, quindi, dei rilevatori fissi il cui compito è spegnere automaticamente un sistema in caso di fuga o far scattare una segnalazione acustica e visiva nel luogo dove si verifica la perdita, e i rilevatori portatili impiegati nell’ispezione e manutenzione.

Concentriamoci ora sui tipi di rilevatori di perdite usati nelle attività di ispezione e manutenzione, per scoprirne le caratteristiche e i campi d’impiego.

• Rilevatori di gas: sono indispensabili nella ricerca di perdite di sistema lungo i gasdotti, nella rilevazione dell’esaurimento di ossigeno, ma anche per rilevare le emissioni inquinanti e tossiche causate dalla combustione o da gas infiammabili. I moderni dispositivi sono multifunzionali e rilevano differenti gas con una sola rilevazione. Ad esempio, i rilevatori con sensori catalitici e a infrarossi servono a rilevare la presenza o la fuga di gas combustibili, mentre i rilevatori basati su tecniche elettrochimiche e metallo-ossido-semiconduttore servono a rilevare i gas tossici.
• Rilevatori di perdite a ultrasuoni: per la rilevazione di minuscole perdite di gas e di aria si utilizzano rilevatori capaci di “udire” il rumore ultrasonico emesso dalle perdite dovute a microlesioni in tubi e condutture in genere. In ambito automobilistico sono impiegati nel rilevare perdite nel motore al livello della pressione di combustione o nei tubi che portano l’aria al motore, oppure i residui gassosi della combustione verso lo scarico. Nelle centrali elettriche sono utilizzati nella rilevazione di perdite di aria compressa nei sistemi di compressione al servizio degli attuatori. Si utilizzano anche negli impianti HVAC e HVACR per scovare perdite prima di rilasciare la refrigerazione nell’impianto.
• Telecamera acustica: è una speciale versione dei rilevatori di perdite a ultrasuoni, dotata di telecamera per la visualizzazione delle perdite su display a colori. Un istogramma mostra il punto esatto da cui fuoriesce il gas, mentre lo strumento di rilevazione è utilissimo in quei contesti dove, per ragioni di sicurezza, non è possibile avvicinarsi ai macchinari e agli impianti in esercizio.
• Misuratori di qualità dell’aria: pur non essendo strettamente dei dispositivi atti alla rilevazione di perdite, i dispositivi per la misurazione della qualità dell’aria possono essere d’aiuto a intercettare la presenza di determinati gas all’interno di laboratori, fabbriche e uffici. Il loro ruolo di monitoraggio può fornire ulteriori evidenze di una perdita di gas all’interno di un sito produttivo. I monitor dell’inquinamento sono dotati di sistemi di avviso per indicare il superamento dei livelli di guardia di particelle e gas dannosi per la salute del personale.
• Sensori di livello: i sensori e gli interruttori di livello determinano quanto è piena una cisterna evitando la perdita di liquidi. I sensori di livello possono essere a galleggiante, di tipo capacitivo, a vibrazione, conduttivo e a ultrasuoni.
• Termografia per infiltrazioni d’acqua: grazie alle termocamere a infrarossi è possibile rilevare le infiltrazioni d’acqua (risalita, rottura tubi, per caduta) negli edifici e costruzioni evitando interventi costosi e invasivi.

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Un altro campo di applicazione del rilevatore perdite è il leak test, cioè il collaudo industriale delle perdite. Durante le prove si verifica la rispondenza di un impianto ai requisiti tecnici e normativi di tenuta.

Il collaudo viene effettuato durante varie fasi, tra cui al termine del montaggio, della saldatura o dell’incollaggio tra loro, per esempio, di due tubi.

In molti casi il cosiddetto “bubble test”, che prevedeva l’immersione in acqua, è stato sostituito da metodologie più avanzate che prevedono l’uso di tecnologie a vuoto con misurazione della perdita di gas elio mediante la spettrometria di massa.

Passiamo all’enunciazione di alcune delle principali tecniche di rilevamento delle perdite utilizzate dalle ditte specializzate in questo tipo di attività.

• Metodo del vuoto: mediante una prova a vuoto viene iniettato un gas molto fine come l’elio per verificare la tenuta delle saldature, delle connessioni flangiate e così via.
• Metodo della pressione positiva: l’impianto viene riempito con il gas di prova fino a raggiungere una pressione tale che, nel caso di perdite, i rilevatori sarebbero in grado di tracciare.
• Test di bombardamento: viene utilizzato per la prova di quei componenti che risultano sigillati ermeticamente. Questi vengono collocati per diverse ore in un ambiente riempito di elio a pressione elevata.

Concentriamoci ora sulle perdite d’acqua e scopriamo come funziona il rilevatore di perdite d’acqua. Per l’individuazione delle perdite d’acqua si utilizzano diverse tecniche, che variano a seconda delle situazioni.

• L’uso di un liquido tracciante colorato o fluorescente tracciato da una lampada UV, sono due metodi simili che prevedono la diluizione di una quantità di liquido nell’acqua per tracciare il percorso di fuoriuscita.
• Un altro metodo utilizza il geofono, uno strumento elettroacustico capace di rilevare il suono dell’acqua nelle tubature e di “sentire” il punto in cui il tubo perde.
• Il metodo della termografia è probabilmente quello che più di altri si è imposto nella rilevazione di perdite e infiltrazioni d’acqua negli edifici. Come quelli precedenti è un metodo non invasivo che, attraverso un'analisi spettrografica, è in grado di rilevare con precisione i tubi che perdono o da dove risale l’acqua.

Come trovare una perdita d'acqua occulta?

Quindi come trovare una perdita d'acqua occulta all’interno di una stanza o di un edificio? La ditta specializzata utilizzerà uno dei tre metodi sopra descritti o una combinazione di essi e riuscirà con una estrema precisione a individuare il punto o i punti da cui l’acqua si sta infiltrando.

Quanto costa il rilevamento di una perdita d'acqua?

Quanto costa il rilevamento di una perdita d'acqua, invece? La somma necessaria a coprire l’ispezione varia in base alla complessità del rilevamento. Se la perdita è confinata in un solo ambiente potrebbe risultare facile individuarla, a tutto vantaggio dell’economicità dell’intervento.

Nel caso in cui la perdita dovesse richiedere l’ispezione di locali complessi e rischiosi per la sicurezza del personale, sicuramente bisognerà mettere in conto una spesa molto superiore alla media.

La rilevazione delle perdite di sistema richiede un approccio programmato all’interno della manutenzione ordinaria. L’utilizzo di rilevatori di perdite professionali e sempre tarati garantisce il precoce rilevamento di perdite che potrebbero alla lunga configurarsi come seri rischi per la sicurezza sul lavoro.

Esistono diversi tipi di rilevatori di perdite per fornire supporto in svariate situazioni, tuttavia, i rilevatori di perdite a ultrasuoni si distinguono per la loro capacità di rilevare le perdite a partire dal suono che emettono.

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