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      • Pubblicato il 14 nov 2022
      • Ultima modifica 7 set 2023
    • 14 min

    Guida alla scelta dei Gruppi di Continuità

    Cosa fa un gruppo di continuità UPS e come funziona?

    Guida alla scelta dei Gruppi di Continuità

    In questa guida sui gruppi di continuità, esamineremo nel dettaglio di cosa si occupa un UPS e come questo aiuti a proteggere componenti hi-tech dei computer, spesso costose e delicate, dagli effetti potenzialmente dannosi degli sbalzi di tensione, delle sovratensioni e di altre cause di arresti improvvisi.

    Andremo, inoltre, ad esplorare alcuni dei numerosi tipi di gruppi di continuità disponibili sul mercato, in modo da aiutarti a decidere su cosa concentrarti per l’acquisto di un gruppo di continuità UPS.

    Cos’è un Gruppo di Continuità UPS?

    Il ruolo principale di un Gruppo di Continuità UPS è quello di una fonte di alimentazione secondaria, una batteria di back up a commutazione istantanea, per computer e altri dispositivi hardware basati sulla memoria, che si attiva in caso di improvvisa mancanza di corrente.

    I personal computer, sistemi di allarme, impianti di telesorveglianza sono pieni di componenti hardware delicati che si possono danneggiare a causa degli sbalzi di tensione. Un gruppo di continuità è progettato in modo da proteggerli (e proteggere i dati al loro interno) in caso di blackout, sovratensione o altri eventi atipici riguardanti la tensione elettrica.

    Una sorgente ininterrotta di corrente elettrica permette a queste apparechiature di lavorare in tutta tranquillità fornendo un livello extra di sicurezza sia agli hardware che ai dati.

    Una breve nota sulle denominazioni convenzionali: nel contesto degli hardware tecnologici, l’acronimo UPS viene dall’inglese Uninterruptible Power Supply, ovvero, tradotto letteralmente, Sorgente di Corrente Ininterrotta. Pertanto, la formula “gruppo di continuità UPS” non è altro che un classico esempio di acronimo ridondante (come “numero PIN” o “sistema CSS”).

    In ogni caso, resta un termine largamente impiegato tra i clienti e i venditori, per questo motivo in questa guida ci riferiremo ai gruppi di continuità con ambo le formule.

    Cos’è una batteria UPS?

    I gruppi di continuità UPS generalmente sono collocati tra la presa di corrente a muro e il computer, collegando a ciascuno cavi diversi. In base alle specifiche dell’ambiente di utilizzo e alla sua capacità complessiva, il gruppo di continuità UPS domestico o da ufficio è una unità relativamente piccola e compatta, costruita attorno a una cella di potenza ricaricabile ad alto consumo.

    Tradizionalmente si tratta di una batteria al piombo VRLA, ma i recenti sviluppi della tecnologia degli ioni di litio hanno portato alla diffusione delle batterie al litio come principale componente dei moderni gruppi di continuità.

    Le batterie al piombo necessitano di poca manutenzione e sono generalmente considerate i cavalli da tiro dei gruppi di continuità UPS, affidabili, resistenti e con una durata tipica di 5 anni. Le batterie al piombo per i gruppi di continuità sono anche dette VRLA, dall’inglese Valve Regulated Lead Acid, ovvero batterie al piombo regolate da valvole, riferendosi al fatto che queste batterie hanno incorporato un sistema di ventole operanti automaticamente per controllare il rilascio graduale dei gas che si accumulano in occasione di alcuni punti del ciclo di carica-scarica delle batterie.

    Questa funzione importante è messa in moto da sensori interni di pressione, e- come molti aspetti delle batterie al piombo VRLA- performano al meglio quando la batteria è custodita in un ambiente secco, a temperatura controllata, come una qualsiasi stanza con riscaldamento centralizzato di una casa o un ufficio.

    Le batterie al Litio di un gruppo di continuità, al contrario, sono generalmente più leggere e compatte e possono vantare una vasta gamma di funzioni integrate per la gestione dell’avvio dell’alimentazione, come il bilanciamento avanzato di carica e tensione.

    Molti marchi offrono anche una durata prevista un po 'più lunga rispetto alle batterie al piombo acido, il che significa che su una linea temporale abbastanza lunga si potrebbero rivelare una scelta altrettanto economica.

    All’inizio, tuttavia, i gruppi di continuità con batterie al Litio tendono ad avere prezzi di acquisto maggiori, che riflettono i costi di produzione di gran lunga superiori, motivo per cui i gruppi di continuità con batterie al piombo presentano un costo iniziale più conveniente.

    Vi è, inoltre, una terza opzione per i gruppi di continuità UPS, denominata VLA, o, dall’inglese, wet/flooded cell: batterie al piombo con soluzione elettrolitica speciale allo stato liquido. Queste sono molto meno diffuse in quando sono progettate per applicazioni e ambienti piuttosto specifici.

    Per prima cosa, la loro composizione chimica le rende potenzialmente pericolose a meno che non vengano conservate in una stanza di sicurezza dedicata; inoltre, richiedono una manutenzione regolare in termini di rabbocchi e controlli dei livelli di acqua distillata e continui monitoraggi dei loro livelli di calibrazione e livellamento.

    Se questo rende le batterie VLA decisamente meno pratiche per la maggior parte degli usi domestici o da ufficio, le batterie a liquido offrono chiari vantaggi in alcuni specifici utilizzi come, ad esempio, i server farm, in cui i requisiti chiave sono l’affidabilità e la stabilità a lungo termine, molto più che la convenienza e la praticità.

    Oltre alla batteria e al suo alloggiamento, i gruppi di continuità generalmente includono una serie di funzioni utili, largamente dipendenti dal modello (e dal costo) dell’unità. Queste possono includere:

    • Software di monitoraggio avanzati delle prestazioni;
    • Slot per le schede e altre funzionalità di lettura dei dati;
    • Protezione dallo scaricamento completo, dalla sovratensione e bassa tensione così come dalla bassa temperatura;
    • Schermi di lettura e schermi display LCD/OLED;
    • Interfaccia di calibrazione grafica;
    • Un’ampia gamma di connessioni e opzioni di espansione hardware di Input/Output esterne;
    • Numero variabile di prese di corrente in ingresso e in uscita;
    • Sostituzione della batteria con sistema hot swap e / o opzioni di manutenzione UPS in tempo reale
    • Vari gradi di protezione IP (da liquidi, solidi, ecc);

    Cosa fa un gruppo di continuità UPS e come funziona?

    Come messo in evidenza nell’introduzione a questa guida, la funzione principale di un gruppo di continuità è soprattutto quella di fornire una temporanea e costante sorgente di corrente elettrica a un computer o ad altri hardware, anche nel caso di un blackout completo o altre interruzioni simili della linea elettrica.

    Cosa importante: un gruppo di continuità non è pensato per provvedere a supportare i dispositivi connessi per periodi lunghi in assenza di corrente; i gruppi di continuità UPS non sono affatto progettati per costituire una soluzione operativa per continuare a lavorare o navigare online stando non connessi.

    Piuttosto, in uno scenario in cui la regolare sorgente di corrente viene meno all’improvviso, lo scopo di un gruppo di continuità è di mettere a disposizione una breve finestra temporale nella quale l’utente possa comunque eseguire un arresto controllato (in accordo con le linee guida di funzionamento) del dispositivo in questione, in risposta al fatto che la principale sorgente di corrente non è più disponibile.

    Esamineremo esattamente come funziona nella sezione seguente, ma una versione estremamente semplificata è che il gruppo di continuità UPS immagazzina un po’ di corrente dalla presa di corrente a muro nella sua batteria interna, prima di inviare il resto al computer.

    Se e quando il flusso di corrente proveniente dalla spina a muro si interrompe bruscamente per qualsiasi ragione- sia per l’interruzione della fornitura che per un’accidentale stacco dei cavi, etc.- il gruppo di continuità può istantaneamente passare a inviare al dispositivo la corrente immagazzinata nella propria batteria interna.

    UPS e protezione contro il danneggiamento dell’hardware e perdita dei dati

    Il gruppo di continuità protegge le componenti hardware più vulnerabili (e spesso molto costose) dai danni fisici e di memoria nel caso vengano disconnessi bruscamente dalla principale sorgente di corrente.

    Inoltre, e decisamente ancora più importante, avere a disposizione un gruppo di continuità collegata dovrebbe anche significare che, in caso di una totale mancanza di corrente, i dati vitali non vengono persi o danneggiati, anche se nel bel mezzo della loro trasmissione o del loro salvataggio.

    Nella maggior parte delle attività quotidiane sul pc, il rischio di danneggiamento o perdita permanente dei dati nel caso di un inatteso arresto del processo è decisamente alta. Per questo motivo esiste solitamente una procedura ben precisa di arresto e disconnessione per ogni tipo di attività che comporti il trasferimento di dati (Anche per una cosa talmente semplice come rimuovere una chiavetta USB da un portatile, solitamente ti verrà richiesto di cliccare sul bottone apposito e aspettare per il messaggio di conferma della rimozione, prima di procedere a staccare i due dispositivi).

    Al contrario, se stacchi semplicemente una periferica dalla sua porta di ingresso nel momento stesso in cui sembra che l’ultima foto o l’ultimo documento abbia completato con successo il trasferimento, il PC (o il dispositivo di immagazzinamento stesso) spesso potrebbe non aver finito di salvare tutti i dati necessari al fine di rendere quei files pienamente leggibili in futuro.

    Nel peggiore dei casi, questo può portare a rendere i files completamente illeggibili da ambo i dispositivi che hanno effettuato il trasferimento. I dati che sono stati danneggiati possono, a volte, essere salvati da tecnici specializzati, ma se non riescono a recuperarli o a ripararli (comunque a costi notevoli), allora sono andati effettivamente persi per sempre.

    Ovviamente, questa è una delle ragioni principali per cui è bene realizzare sempre backups dei files importanti - ma quanto detto riguarda unicamente i TUOI dati.

    Al contrario, ci sono processi di trasferimento in background più integrati che avvengono costantemente sia a livello di hardware che di sistema operativo ogni volta che il computer è acceso e in funzione, molti dei quali sono assolutamente fondamentali al fine di mantenere la macchina in condizione di operare.

    Nel caso di una improvvisa interruzione della corrente, è proprio il brusco arresto di questi processi fondamentali che può danneggiare irreparabilmente anche un semplice PC desktop, ed è per evitare ciò che esistono i gruppi di continuità UPS.

    Tipologie di gruppi di continuità UPS

    Come abbiamo anticipato in precedenza, vi sono diversi tipi di gruppi di continuità UPS disponibili attualmente sul mercato. A prescindere dal modello o dalla marca che sceglierai, troverai in offerta una gamma ampissima di diverse funzionalità e configurazioni, che variano da numerose interfacce di connettività ai display integrati, dai pacchetti di gestione software a tanto altro.

    In ogni caso, queste funzionalità opzionali non dovrebbero essere confuse con l’importanza di selezionare la giusta tipologia di gruppo di continuità UPS da cui partire. Fortunatamente la scelta si riduce, essenzialmente, a poche varianti principali.

    In questa sezione, daremo un’occhiata a ciascuna delle tipologie fondamentali e proveremo a capire insieme quale gruppo di continuità UPS ti serve per soddisfare al meglio le esigenze di configurazione e funzionamento del tuo hardware.

    UPS Online

    Un gruppo di continuità UPS online potrebbe essere considerato l’opzione top di gamma per la maggior parte degli scenari di utilizzo: è tipicamente il tipo di gruppo di continuità UPS più costoso e offre la maggior sicurezza in casi di fluttuazioni impreviste e interruzioni repentine di corrente.

    Il termine “gruppo di continuità UPS online” non ha nulla a che fare con la connettività internet, come invece ti potresti aspettare. Piuttosto, un sistema di gruppo di continuità UPS online fa riferimento alla continua attività di filtraggio, immagazzinamento e reindirizzamento del flusso di corrente elettrica al tuo PC, anche in condizioni normali.

    In breve, un gruppo di continuità online sta costantemente in funzione piuttosto che entrare in funzione solamente quando richiesto- il che, ovviamente, significa che, in caso di improvvisa perdita di corrente, non vi è alcuna interruzione al livello dell’operatività del computer e il rifornimento di corrente stabile e pulita continua come se nulla fosse successo.

    Se questo offre in assoluto l’opzione più perfetta e sicura (da una prospettiva di hardware e dati) per la protezione del computer e dei suoi componenti, allo stesso tempo significa che i costi di consumo di corrente sono decisamente maggiori per questo tipo di gruppo di continuità. Senza menzionare, ovviamente, il costo maggiorato della tecnologia in sé.

    Naturalmente questa soluzione può rivelarsi particolarmente utile in alcuni ruoli e ambienti critici, dove ogni tipo di perdita di performance o di dati può avere esiti catastrofici, ma per la maggior parte degli utenti che operano da casa, potrebbe rivelarsi una soluzione decisamente eccessiva.

    Detto questo, mentre i gruppi di continuità UPS online costituivano, una volta, investimenti estremamente cospicui, riservati esclusivamente a reti aziendali di fascia alta, negli ultimi anni sono diventati decisamente più abbordabili anche per utenti domestici desiderosi di avere la protezione migliore per i propri dispositivi e per i propri files.

     

    UPS Offline o Standby

    Di contro alla versione delineata in precedenza, un gruppo di continuità UPS offline o Standby fa esattamente ciò che si immagina dal nome: piuttosto che rimanere costantemente in funzione, immagazzinando e convogliando energia ad un computer o a un server, resta inattivo fino a quando non ve ne è assoluto bisogno.

    In pratica, fintanto che l’UPS offline percepisce che il flusso di corrente elettrica proveniente dalla spina a muro rientra in valori normali, si fa bypassare. Nel preciso istante in cui riscontra un problema o un’anomalia- entro un lasso di tempo che, per i modelli migliori si attesta sui 5 millisecondi- il gruppo di continuità UPS offline effettua il cambio con la propria batteria interna.

    Nonostante 5 millisecondi solitamente rientrino nell’arco di tolleranza della maggior parte degli usi domestici e degli apparecchi elettronici di casa, si tratta comunque di una, seppur leggera, “interruzione”.

    È per questo motivo che i modelli offline non sono tecnicamente considerati dei “veri” gruppi di continuità dagli utenti professionali.

    Tuttavia, essi si rivelano spesso perfettamente funzionali (e decisamente più convenienti) per la maggior parte dei PC fissi domestici, e sono visti come inappropriati solo in alcune applicazioni molto critiche nelle quali ogni rischio di perdita di dati o danneggiamento dell’hardware è considerato inaccettabile.

     

    UPS ibrido o a linea interattiva

    Basandosi su ciascuna delle definizioni, non ti sorprenderà sapere che i gruppi di continuità UPS ibridi- che spesso includono i cosiddetti gruppi di continuità UPS a linea interattiva- offrono una soluzione a metà strada, un efficace equilibrio tra costo e prestazioni.

    Laddove un gruppo di continuità UPS online fa circolare costantemente la corrente attraverso la propria batteria e un gruppo di continuità UPS offline, invece, effettua il cambio della corrente di ingresso dalla propria batteria unicamente quando avverte un problema, un gruppo di continuità UPS ibrido, o a linea interattiva, offre varie modalità: a doppia conversione, economy e a filtro attivo. Il gruppo di continuità UPS ibrido è capace di capire qual è la più appropriata a ciascun momento. Questo approccio è ottenuto attraverso un sistema di trasformatori di potenza variabile, e significa che il totale della corrente elettrica consumata in periodi di uso prolungato è decisamente inferiore a quella di un tipo online.

    Per di più, in caso di di cali di tensione- decisamente più comuni dei blackout completi - il gruppo di continuità UPS a linea interattiva è decisamente più efficiente nel monitorare, gestire e correggere le variazioni di flusso di corrente rispetto alla versione offline.

    Il modello line-interactive non dovrà costantemente alternare tra alimentazione di rete o batteria, il che significa che aumenta la longevità della batteria e ciò incrementa ulteriormente il valore complessivo di un gruppo di continuità UPS a linea interattiva.

    Quale gruppo di continuità UPS devi comprare? Consumi, autonomia e altro

    Quando si passa alla questione su come acquistare e scegliere il giusto modello, marchio, con la giusta capacità in base ai tuoi bisogni, ci sono alcuni fattori da tenere a mente. A prescindere dal fatto che tu possa aver optato per un modello online, offline o ibrido, in generale questi fattori sono:

    • I tipi di protezione dei circuiti che ti servono- modelli e configurazioni differenti offrono varie combinazioni di fattori di sicurezza, incluse alcune o tutte tra:
      • Protezione dai blackout
      • Protezione dagli sbalzi di tensione
      • Protezione dalle sovratensioni
      • Protezione dalle sottotensioni
      • Protezione da forti scariche
      • Protezioni dalle distorsioni armoniche
      • Protezioni dalle variazioni di frequenza
    • La capacità del gruppo di continuità - questo potrebbe portarti a dover considerare:
      • Quanti dispositivi dovrai connettere al gruppo di continuità UPS
      • Qual è il consumo complessivo dei dispositivi in questione, espresso in Watt
      • Per quanto tempo ti sarà necessario mantenere questi dispositivi in funzione in occasione di un blackout
    • L’autonomia di un gruppo di continuità UPS andrà a dipendere integralmente dalle dimensioni della sua batteria e da quanti dispositivi quella stessa batteria deve supportare. L’autonomia di ogni gruppo di continuità, dunque, sarà data dal calcolo tra la capacità e il carico.

    Come informazione di base, dovrai renderti conto del tempo minimo che ti è necessario per accedere al tuo computer o ai vari dispositivi, finire, arrestare o salvare ogni processo attivo e poi spegnerlo correttamente.

    Durante l’acquisto di un gruppo di continuità UPS potresti voler considerare anche altri fattori- generalmente meno cruciali di quelli trattati in precedenza ma che possono comunque influenzare le tue decisioni al momento dell’acquisto- incluso l’aspetto dell’unità (se sarà o meno conforme agli altri componenti hardware), le sue dimensioni complessive e la forma e in quale zona della tua abitazione o del tuo ufficio verrà probabilmente posizionato per un migliore accesso e maggior sicurezza.

    Accessori e tipologia di gruppo di continuità

    UPS

    UPS

    L'UPS Eaton 5S fornisce un'efficace protezione dell'alimentazione, anche in ambienti elettrici disturbati. Può essere installato verticalmente o orizzontalmente.

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