La risposta alla domanda con cui abbiamo chiuso lo scorso paragrafo non può che partire da alcune riflessioni. Come sottolinea Mario Lopez, Head of Value Added Solutions and Technical Sales, è infatti fondamentale avere chiarezza assoluta sul perché si vuole utilizzare un appaltatore.
"Ho tre regole per l'appalto, che mi sono sempre state utili: primo, bisogna appaltare se è effettivamente più conveniente, ma se ci sono molti costi nascosti, spesso non è questa la strada più competitiva. Secondo, ricorrere all’appalto può essere un modo per ottenere una competenza specializzata di cui si ha bisogno permanente in azienda. Terzo, quando bisogna gestire picchi e cali, con l’appalto si possono far entrare persone per potenziare il team al momento della necessità, per poi ridurre nuovamente le risorse quando il bisogno è passato. Se i propri appaltatori rispondono a due o addirittura tre di queste condizioni, l'appalto è una strategia legittima.
Insomma, a seconda delle circostanze è coerente affermare che, effettivamente, gli appaltatori possono fornire una buona soluzione nelle giuste circostanze. Naturalmente, questo non può essere un invito a esternalizzare tutto, in ogni settore: il miglior approccio è invece quello combinato, in cui risorse interne ed esterne siano operanti in modo integrato e sinergico per creare le migliori condizioni di valorizzazione della propria organizzazione.