L’importanza del giusto partner è poi ulteriormente confermata dal fatto che la catena di approvvigionamento della propria impresa è unica e che il processo di digitalizzazione deve fornire una soluzione che soddisfi le esigenze operative: una consapevolezza che richiede un livello di riflessione e di pianificazione non sempre evidente.
Proprio per questo motivo è consigliabile ai responsabili MRO di ben comprendere cosa significa resilienza per la supply chain e per l'organizzazione nel suo complesso. Una volta compresa chiaramente la necessità di lavorare sulla resilienza del proprio business, si potrà compiere un decisivo passo in avanti nel comprendere quale tecnologia possa essere necessaria per soddisfare tali esigenze.
È ancora il report Il procurement dei materiali indiretti in Italia 2022 a segnalare come per migliorare l’efficienza degli acquisti MRO il 24,5% del campione stia usando piattaforme specifiche messe a disposizione dai fornitori nei loro portali, e come il 17,2% preferisca invece usare Amazon Business. Tra le altre voci principali, il 9,2% usa altri marketplace, mentre il 7,4% usa l’e-Procurement e il 6,1% l’e-Procurement Jagger.
In ogni caso, è altresì evidente come la disruption delle catene di approvvigionamento sia finalmente percepita come una delle principali minacce alla continuità aziendale, alla redditività e, nei casi peggiori, alla sopravvivenza stessa. Di qui, l’elevazione del tema della resilienza della supply chain quale priorità per il management, con un consolidamento dell’importanza di tale tema che continuerà ancora a lungo, considerato che volatilità e interruzioni sembrano essere diventate parte della nuova normalità.