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      • Pubblicato il 22 mar 2023
      • Ultima modifica 5 feb 2024
    • 4 min

    E-procurement: benvenuti nell'era delle API

    La trasformazione digitale delle aziende passa inevitabilmente dall’utilizzo delle API

    E-procurement: Benvenuti nell'era delle API

    Trasformazione dei processi, digitalizzazione, automazione... Dietro questi termini sinonimi di performance ed efficienza, si nascondono delle righe di codice, dei programmi denominati API. Indispensabili per interconnettere gli ERP aziendali con il loro ecosistema, costituiscono degli elementi essenziali per lo sviluppo dell'e-procurement.

    Le promesse della digitalizzazione dei processi di acquisto sono numerose ed entusiasmanti, e potranno essere mantenute solo in presenza di determinate condizioni. In primo luogo, il fatto di appoggiarsi a un ecosistema di fornitori e partner che siano anch'essi impegnati in questa trasformazione e la capacità di supportare i collaboratori nell'adozione di nuovi strumenti e nuovi metodi svolgono un ruolo importante nel successo del progetto.

    Ma esiste un'altra realtà che incide, in modo meno evidente, sull'implementazione dell'e-procurement nelle aziende: l'accesso ai dati. Infatti, da qualunque prospettiva si consideri la digitalizzazione degli acquisti, sono proprio la raccolta, la gestione e la condivisione dei dati tra i diversi soggetti coinvolti il cuore del reattore.

    Una trasformazione intrapresa da tempo

    Già da parecchi anni le aziende si sono dotate di ERP (sistemi software di gestione) che permettono di razionalizzare un alto numero di operazioni e informazioni", spiega Marco Beltramo, Sales Director di RS Italia. "Più aumenta il livello delle dotazioni delle aziende, più gli scambi di informazioni tra ERP diventano possibili: una condizione che spesso facilita l'adozione di soluzioni di e-procurement". Sebbene le basi siano favorevoli alla trasformazione digitale dei processi di acquisto, il proliferare degli ERP "conduce a continui cambiamenti e sviluppi sul piano tecnologico e informativo". In questo universo estremamente fluttuante, per poter mantenere lo scambio di informazioni tra piattaforme, l'intero ecosistema si basa sulle API

    Osserva Marco Beltramo

    Una trasformazione intrapresa da tempo

    API: tre lettere divenute indispensabili

    Dietro l'acronimo API si nascondono tre termini inglesi: Application Programming Interface. Per descriverla in linguaggio corrente, un'API è un’interfaccia tra due programmi informatici. A metà strada tra un interprete e un ponte, l'API consiste semplicemente in alcune righe di codice senza le quali per due sistemi sarebbe impossibile comunicare tra loro. Le API sono ormai onnipresenti nelle nostre attività quotidiane digitalizzate e non sono limitate al mondo dell'e-procurement. Il fenomeno delle API ha fatto la sua comparsa all'inizio degli anni 2000. Via via che gli strumenti informatici guadagnavano progressivamente terreno e le risorse disponibili sul web tendevano a moltiplicarsi, gli sviluppatori hanno immaginato dei sistemi di collegamento a 360°. Da allora, il numero delle API in circolazione nel mondo ha continuato a crescere in modo esponenziale e attualmente esistono delle API in tutti, o quasi tutti, i settori di attività. Alcune sono molto complesse, altre piuttosto rudimentali.

    API: tre lettere divenute indispensabili

    Come funziona un'API?

    Poiché il compito fondamentale di un'API consiste nel fungere da ponte tra due software, due sistemi o due ambienti, le API utilizzano un sistema a chiave che consente al richiedente (quello che chiede l'informazione) e a quello che possiede il dato di riconoscersi reciprocamente come autorizzati a interagire. Una volta stabilito questo contatto, gli scambi di informazioni possono avvenire liberamente e senza l'intervento umano. È questo il vantaggio offerto dall’utilizzo dell’API nell’e-procurement: creare dei ponti per scambi di informazioni automatizzati con l'obiettivo di facilitare le attività quotidiane degli utenti, consentire loro di essere più efficienti e limitare il rischio di errori.

    API: un'operatività a richiesta

    La forza dell'API consiste nella sua capacità di rispondere a tutti i tipi di esigenze e di funzionalità. Dal momento che lo sviluppo di un'API si basa sul principio della realizzazione su misura, tutto diventa possibile, come hanno spiegato nell'estate 2020 gli esperti della società di analisi Wavestone: "Lo spettro delle funzionalità offerte da queste soluzioni è pertanto molto ampio e anche se varia da un produttore all'altro, è simile a quello coperto dai sistemi informatici per gli acquisti tradizionali. Dalla RFQ (Request for quotation – Preventivo dei costi) alla gestione della fatturazione, passando per i processi di validazione, le richieste fuori catalogo e la gestione multi-valuta, queste soluzioni traggono vantaggio dal loro funzionamento in API (interfaccia di programmazione) che le rende estremamente personalizzabili". "

    Le API sono degli elementi determinanti per le aziende, osserva Marco Beltramo, Sales Director di RS Italia, e la sicurezza dei dati così come l'affidabilità costituiscono due aspetti fondamentali sui quali noi di RS non transigiamo mai.

    Dare la priorità allo sviluppo delle API ad alto valore aggiunto

    Marco Beltramo, Sales Director di RS Italia:

    Da tempo RS è impegnata nello sviluppo dell'e-procurement. È per questo motivo che siamo consapevoli della grande sfida costituita dall'apertura delle API agli ERP più comunemente utilizzati", spiega Marco Beltramo. Per essere all'altezza della trasformazione è necessario monitorare costantemente la situazione. "Lo sviluppo di un'API rappresenta un investimento importante sia in termini di risorse umane che finanziarie. Non possiamo permetterci di commettere errori e dobbiamo assicurarci che le nostre scelte ci consentano di rispondere, con la massima rapidità e nelle migliori condizioni, alle aspettative dei clienti di RS Italia.

    Questo monitoraggio continuo si basa su vari criteri di valutazione. "Più un ERP è utilizzato, più una soluzione è soggetta a uno sviluppo rapido e consistente, e maggiore è l'attenzione che gli dedicheremo per mettere a disposizione della nostra utenza l'API corrispondente". Dove risiede la difficoltà? Individuare le soluzioni che troveranno un posto a lungo termine nel mondo dell'e-procurement e diffidare dell'effetto moda, un compito che richiede lucidità e dedizione, uno spirito visionario e un approccio pragmatico.

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