Accedi / Registrati per accedere ai vantaggi dedicati a te
Cercato recentemente
      • Pubblicato il 11 ott 2023
      • Ultima modifica 11 ott 2023
    • 7 min

    Come scegliere il cavo di alimentazione corretto

    Questa guida è per aiutarti nella scelta del cavo di alimentazione più adatto alle tue esigenze di applicazione. Dagli standard alle specifiche a cui fanno riferimento i tipi di cavi di alimentazione, ti illustriamo quelli disponibili in commercio.

    Come scegliere il cavo di alimentazione corretto

    Il cavo di alimentazione è quell’elemento di connessione che garantisce il passaggio della corrente tra la rete elettrica e le apparecchiature elettroniche di uso comune e professionale.

    Un dispositivo apparentemente semplice che, tuttavia, racchiude in sé un mondo fatto di tanti cavi di alimentazione differenti per sezione, portata, tipo di spina e per area geografica di utilizzo prevalente.

    Le tipologie di cavi di alimentazione sono numerose, per via dei molti standard internazionali applicati e perché seguono di pari passo le esigenze di collegamento di nuove apparecchiature professionali e industriali, in contesti di utilizzo anche gravosi.

    Per scegliere il cavo di alimentazione più adatto è quindi necessario conoscerne la composizione, gli standard principali e i tipi utilizzati negli ambienti di lavoro. Ed è quello che scoprirai proseguendo nella lettura di questa guida.

    Come sono fatti i cavi di alimentazione

    I cavi di alimentazione sono dispositivi assemblati e forniti all’utilizzatore finale con specifiche garanzie di funzionamento, se utilizzate nel giusto contesto.

    L’anima di un cavo elettrico è costituita da metalli conduttori intrecciati rivestiti da guaine isolanti e da una guaina esterna che ingloba i cavi interni e l’eventuale schermatura di cui il cavo è stato dotato. Alle estremità il cavo di alimentazione presenta connettori di alimentazione di tipo maschio o femmina, mentre, in alcuni casi, una delle estremità del cavo potrebbe essere sprovvisto di terminazione.

    Vediamo nel dettaglio i vari elementi che compongono un cavo di alimentazione e quali materiali si utilizzano.

    • Conduttori: elemento di conduzione della corrente elettrica dalla rete all’apparecchio, è generalmente realizzato in filo di rame solido o in alluminio. Per ridurre l’ossidazione tipica del rame viene applicata una placcatura di rivestimento in stagno (prevenzione contro la corrosione), in argento (usato in cavi per alte temperature) o in nichel (in cavi per altissime temperature). L’alluminio è ideale per la sua leggerezza e convenienza, fattori positivi compensati da una resistenza alta, che li rende utili per la realizzazione di cavi di grande taglia.
    • Isolante: i conduttori del cavo sono avvolti da una guaina isolante dielettrica, generalmente in PVC o PSE.
    • Riempitivi: sono materiali che hanno lo scopo di riempire gli interstizi lasciati dalle anime del cavo di alimentazione. Come riempitivo possono essere utilizzate fibre tessili o del materiale plastico e servono a migliorare la durata generale del cavo, riducendo lo sfregamento tra le anime.
    • Schermatura: lo schermo è utile quando il cavo deve essere isolato dalle interferenze elettromagnetiche generate da altre apparecchiature o per evitare che il cavo stesso possa essere un elemento di disturbo per i dispositivi elettronici. La schermatura può essere realizzata in rame, a forma di maglia stagnata, con un foglio di alluminio sottile o in poliestere.
    • Armatura: l’armatura è applicata come ultimo strato prima della guaina esterna. Essa è utile sui cavi di alimentazione per uso industriale o dove le sollecitazioni meccaniche possono portare alla rapida rottura delle anime con conseguenze anche gravi sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. Come materiale si usa l’acciaio avvolto o a elicoide o intrecciato a formare una specie di calza.
    • Guaina: è la parte più esterna del cavo di alimentazione e svolge la funzione pratica di tenere insieme tutti gli elementi interni, ma anche di protezione rispetto agli agenti chimici, condizioni atmosferiche avverse e sollecitazioni meccaniche. La guaina può essere realizzata in PVC, PE, PTFE, CR, SIR e PUR. La scelta del materiale plastico ricade sulle caratteristiche di resistenza che servono nel contesto di posa.

    Il nostro catalogo offre una vasta scelti di cavi di alimentazione premium certificati secondo gli standard nazionali e internazionali. Qui potrai scegliere vari tipi di cavi di alimentazione e nelle quantità che ti occorrono.

    Cavo di alimentazione RS PRO IEC C17/Spina britannica di tipo G, 10 A, 250 V, L. 2m

    Gli standard dei cavi di alimentazione

    Un cavo di alimentazione si compone di molti materiali, può essere a sezione rotonda o piatto, ed essere capace di trasportare elettricità ad alta tensione o inferiore. Tutte le caratteristiche del cavo sono dettate da regole incluse negli standard dei cavi di alimentazione, a cui produttori e utilizzatori devono attenersi per ragioni pratiche di utilizzo, oltre che di sicurezza.

    In ambito internazionale esistono standard che omologano i cavi per l’uso in più paesi. Questo è il caso dei cavi a norma CEE in Europa o dello standard internazionale IEC 60320, ma i singoli paesi possono avere uno standard proprio che richiede ai produttori di cavi di adattarli alle specifiche nazionali utilizzando connettori di alimentazione appropriati.

    La lista sottostante riassume gli standard internazionali dei cavi di alimentazione più utilizzati al mondo.

    • IEC 60320 (con differenti connettori che cambiano in base alla nazione in cui lo standard è applicato);
    • NEMA 5-15P, 2-15, 2-20, 1-20 (utilizzato in tutto il Nord America: Canada, Stati Uniti, Messico e Panama);
    • CEE 7/7 (utilizzato in gran parte delle nazioni europee);
    • CEI 23-50 (Italia e Irlanda);
    • SEV 1011 (Svizzera);
    • BS 1363 (Malta).

    Mentre quelli appena elencati sono gli standard dei cavi di alimentazione, scopriamo quali sono le tipologie di cavi di alimentazione che puoi utilizzare nel tuo contesto professionale di riferimento.

    Cavo di alimentazione RS PRO IEC C19/CEE 7/7, 16 A, 250 V, L. 2m

    Tipi di cavi di alimentazione

    Ti sei mai chiesto quanti tipi di cavi di alimentazione esistono in commercio? La risposta è da ricercare nei singoli standard emessi dagli enti internazionali preposti.

    Ciascuno standard, infatti, norma insiemi di cavi di alimentazione più o meno ampi a seconda delle specifiche e dei tipi di connettori maschio e femmina adottati.

    Prendendo come riferimento la norma italiana dei cavi di alimentazione CEI 23-50, abbiamo 6 tipi di prese elettriche e 11 tipi di spine che differiscono per forma, dimensione e spaziatura dei contatti. In Italia si utilizzano in particolare le forme:

    • Tipo C
    • Tipo E
    • Tipo F
    • Tipo L

    Ad esempio, la spina CEI 23-50 S31 è la spina Schuko che segue lo standard europeo CEE 7/7, il quale è stato concepito per includere e superare le differenze delle spine di tipo F e di tipo E. La spina CEI 23-50 S32 è, invece, la CEE 7/17 utilizzata in apparecchi di classe II.

    Non meno diffusi in Italia sono i tipi di cavi di alimentazione che seguono lo standard IEC 60320, i quali si differenziano per tipo di configurazione maschio/femmina (C1/C2, C5/C6, C7/C8, ecc.). Alcuni di essi li ritroviamo come cavi di alimentazione per PC, stampanti, plotter, monitor e apparecchiature medicali.

    Inoltre, troviamo in commercio cavi di alimentazione schermati per l’uso in impianti di telecomunicazione o per gli impianti audio ad alta definizione, dove è necessario ridurre al minimo le interferenze.

    Qualunque sia il tipo di cavo di alimentazione di cui hai bisogno, il catalogo di RS ti offre cavi industriali e di potenza dei migliori marchi, utilizzabili in qualsiasi sistema ad alimentazione.

    Cavo di alimentazione RS PRO IEC C19/IEC C20, 16 A, 250 V, L. 2m

    Ferrite sui cavi di alimentazione: a cosa serve

    Su alcuni cavi delle apparecchiature elettroniche è possibile individuare un cilindro comunemente conosciuto col nome di “manicotto di ferrite”. Questo cilindro altro non è che un induttore a forma toroidale composto da materiale ferromagnetico (la ferrite).

    L’induttore di ferrite ha la funzione di isolare dalle interferenze elettromagnetiche (EMI) generate dall’apparecchio, in modo tale da proteggere i cavi di alimentazione dal rumore elettromagnetico.

    La funzione dell’elemento di ferrite sui cavi di alimentazione è anche quella di isolare le frequenze generate dall’apparecchio a cui è collegato per ridurre la probabilità di disturbare altri apparati elettronici presenti nelle vicinanze (ad esempio: più macchinari industriali disposti in linea).

    Il rovescio della medaglia di un manicotto di ferrite applicato al cavo di alimentazione è la degradazione delle prestazioni del sistema di alimentazione. Per ovviare a tale inconveniente è possibile eliminare l’induttore di ferrite sin dalla fase di progettazione, sviluppando un sistema di alimentazione che smorza sul nascere le EMI.

    Conclusione

    I cavi di alimentazione garantiscono il passaggio dell’energia elettrica dalla rete al dispositivo da alimentare assicurando continuità di funzionamento. Affinché non incorrano in problemi di sicurezza o interruzioni nell’attività lavorativa, risulta indispensabile utilizzare tipi di cavi di alimentazione di qualità e corrispondenti agli standard in uso nel paese di applicazione.

    In tal senso, appare rischiosa l’eventuale pratica di autocostruire cavi di alimentazione, perché potrebbero non tenere conto di tutte le specifiche dell’apparecchiatura da alimentare. Se hai bisogno di cavi di alimentazione lunghi per fornire energia a dispositivi lontani dalla rete, opta per i nostri cavi di prolunga dotati di avvolgicavo, di prese e di dispositivi di sicurezza a norma di legge.

    Link consigliati