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      • Pubblicato il 28 nov 2024
      • Ultima modifica 28 nov 2024
    • 7 min

    Tutto quello che c'è da sapere sull’igrometro e l’igrometro digitale per il controllo qualità

    L’igrometro è lo strumento di misurazione dell’umidità utilizzato in diversi settori industriali dove una concentrazione di umidità non adeguata può abbassare la qualità dei prodotti. Scopri su questa guida i tipi di igrometri e come scegliere quello più adatto alle tue esigenze.

    Tutto quello che c'è da sapere sull’igrometro e l’igrometro digitale per il controllo qualità

    L’igrometro è uno strumento necessario per misurare l’umidità relativa nell’aria, un’esigenza dell’attività umana a cui già Nicola Cusano provò a dare una prima risposta nel 1430.

    Soltanto con l’applicazione del metodo scientifico,tuttavia, arrivano le prime versioni con un grado di precisione accettabile. Siamo nel 1780 e grazie a Horace de Saussure nasce l’igrometro a capello. Da allora, la tecnologia ha fatto passi in avanti fino ad arrivare al più moderno e preciso igrometro digitale.

    Tutt’altro che uno strumento secondario, l’adozione di un igrometro professionale è imprescindibile in una falegnameria e nelle cartiere, ma anche nell’industria agroalimentare e nei laboratori, o dovunque risulti necessario tenere sotto controllo l’umidità presente nell’aria.

    Scopo della guida è, dunque, quello di fornirti indicazioni utili per scegliere un igrometro adatto al tuo settore. Partiamo, quindi, spiegando a cosa serve l’igrometro e il suo utilizzo in campo industriale.

    Igrometro: cosa misura e a cosa serve?

    L’umidità è una grandezza fisica che ci permette di esprimere il contenuto di acqua all’interno di un corpo, mentre l’umidità atmosferica ci permette di esprimere la quantità di vapore acqueo in essa presente.

    Grazie agli studi di igrometria nel corso dei secoli, si è arrivati allo sviluppo di diversi tipi di igrometri (che presenteremo più avanti). Adesso, invece, ci focalizzeremo sul rispondere alla seguente domanda: “L’igrometro a cosa serve?”. Espressamente a misurare l’umidità relativa o assoluta di:

    • Corpo
    • Gas
    • Vapore
    • Aria

    Nella misurazione dell’umidità va sempre tenuta in debita considerazione la temperatura dell’elemento oggetto di misurazione, nonché della pressione atmosferica. Ecco spiegato il motivo per cui, spesso, gli igrometri professionali forniscono informazioni anche sulla temperatura.

    In quest’ultimo caso, parliamo, quindi, di termoigrometri professionali, che nelle versioni più moderne presenti sul nostro catalogo, sono dotati di connettività Bluetooth e WiFi per scaricare e registrare le misurazioni in tempo reale.

    Appreso, quindi, l’igrometro cosa misura, passiamo a elencare i vari tipi di igrometro disponibili, nonché i relativi vantaggi e svantaggi.

    Igrometro: cosa misura e a cosa serve?

    Tipologie di igrometri disponibili

    Ogni versione di igrometro ha i suoi pro e contro, e si adatta meglio a determinati utilizzi e meno ad altri, quindi non esiste un miglior igrometro in assoluto, perché ogni azienda ha esigenze diverse. Di seguito, quindi, presentiamo brevemente le diverse tipologie di igrometri con le loro rispettive caratteristiche distintive.

    • Igrometro capacitivo: il sensore è costituito da materiale dielettrico igroscopico posto tra due elettrodi a formare un condensatore di ridotte dimensioni. Un polimero è il materiale comunemente utilizzato come dielettrico.
    • Igrometro resistivo: l’umidità viene misurata indirettamente attraverso i cambiamenti nella resistenza elettrica di un materiale causati dall’umidità presente nell’ambiente. La sua sensibilità è inferiore alla versione capacitiva e ciò impone l’uso di circuiti più complessi.
    • Igrometro con fibre: usa una fibra come la cellulosa, il nylon o i capelli per misurare l’umidità nell’ambiente. La fibra si contrae e si espande facendo oscillare l’ago o l’indicatore. Questo igrometro è economico e resistente alle contaminazioni.
    • Igrometro meccanico: altrimenti noto come igrometro analogico, si distingue per la sua precisione e per la presenza di un termometro. Per garantire letture affidabili nel tempo è, tuttavia, necessaria una calibrazione periodica.
    • Igrometro elettrico: meglio noto come igrometro digitale, la misurazione si basa sulla variazione della resistenza o della capacità. La sonda di rilevazione contiene un sensore che misura le variazioni in uno strato di cloruro di litio (o altro semiconduttore) posto su chip.

    Gli igrometri si dividono, inoltre, in fissi e portatili. I primi sono idonei alla misurazione dell’umidità in un ambiente determinato, i secondi sono utili come strumento di riscontro per la manutenzione e molte altre applicazioni, ma devono comunque essere periodicamente calibrati.

    Tipologie di igrometri disponibili

    Come scegliere un igrometro: analogico o digitale?

    Dunque, come scegliere un igrometro? Accanto al classico igrometro a quadrante con lancetta da incassare in un frigorifero o da applicare a muro, l’evoluzione ci ha dotati di igrometri digitali le cui misurazioni sono basate su semiconduttori e componentistica elettronica.

    Va da sé che le versioni digitali dell’igrometro sono più accurate nelle misurazioni, in particolare quando risulta necessario rilevare con estrema precisione livelli di umidità molto bassi.

    Quindi, possiamo affermare che un igrometro analogico è idoneo dove è necessario rilevare l’umidità ambientale, senza avere l’esigenza di misurazioni estremamente accurate. Per gli utilizzi dove la precisione delle misurazioni è tutto, meglio optare per le versioni digitali.

    Questi ultimi, inoltre, implementano le più moderne tecnologie per la connettività e la raccolta delle misurazioni istante per istante. Sono, cioè, pronti per le applicazioni nell’Industria 4.0.

    Ora che conosci i principali igrometri e quale versione scegliere tra analogico e digitale, passiamo a spiegare il loro utilizzo pratico.

    Come scegliere un igrometro: analogico o digitale?

    Come si usa un igrometro e dove posizionarlo

    Proseguiamo e scopriamo come si usa un igrometro nella pratica, presentando alcuni casi d’uso ideali.

    Un igrometro analogico è subito pronto a rilevare l’umidità ambientale e lo strumento non necessita di avviamento o di batterie di alimentazione per iniziare il suo compito. Risulta, tuttavia, utile effettuare un riscontro dell’accuratezza, posizionando accanto a esso un altro igrometro dello stesso tipo preventivamente calibrato.

    L’igrometro digitale necessita, invece, di batterie o di essere ricaricato attraverso una presa esterna. Prima di utilizzarlo, è bene controllare lo stato della batteria, al fine di avere delle misurazioni precise. I misuratori di umidità digitali studiati per misurare il cemento, il gesso e il legno, invece, dovranno essere impostati sul tipo di materiale prima del loro utilizzo.

    Ma dove posizionare l’igrometro? Quello da incasso deve essere necessariamente alloggiato nell’apposito vano della cella frigorifera. L’igrometro a muro, invece, deve essere collocato lontano da una finestra e non alla luce diretta del sole.

    In alcuni casi, ad esempio nella stagionatura di beni alimentari o del legname, più igrometri vengono posti nello stesso ambiente per rilevare eventuali differenze di umidità che potrebbero compromettere la stagionatura.

    Ora che hai approfondito la conoscenza dello strumento, scegli l’igrometro più adatto alla tua industria dal nostro catalogo.

    Principali applicazioni industriali dell’igrometro

    Dove si utilizza l’igrometro? A questa domanda diamo una risposta con l’elenco sottostante che, per ragioni di spazio, non va considerato esaustivo:

    • Dispensa di un ristorante
    • Luogo di stoccaggio di formaggi, salumi, vini e altri prodotti agroalimentari
    • Frigoriferi
    • Falegnamerie e ambienti di stoccaggio di legnami pregiati
    • Laboratori di ricerca
    • Nell’edilizia si utilizza per monitorare la presenza di umidità nelle pareti di un edificio
    • Presenza di umidità residua nei gas
    • Cartiere
    • Produttori di tessuti

    Aggiungi al tuo misuratore di umidità gli accessori più appropriati ed estendine le capacità di rilevazione.

    Benefici dell’igrometro per il controllo degli ambienti e della qualità dei prodotti nelle industrie

    Tenere sotto controllo l’umidità negli ambienti frequentati dal personale migliora la qualità del lavoro, poiché secondo l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), alte percentuali di umidità sono concausa di dispnea, infezioni alle vie respiratorie, tosse e sindrome da stanchezza cronica.

    Per quanto riguarda la qualità dei prodotti, invece, l’igrometro ti permette di monitorare la percentuale di umidità nei luoghi dove avviene la produzione e nel magazzino di stoccaggio.

    I misuratori di umidità digitali con opzioni di connessione alla rete aziendale, ti aprono all’opportunità di registrare le misurazioni, allo scopo di valutare nuove strategie per tenere costante la quantità di umidità presente in un determinato luogo.

    Benefici dell’igrometro per il controllo degli ambienti e della qualità dei prodotti nelle industrie

    L’importanza dell’igrometro per la manutenzione industriale

    Il manutentore dotato di igrometro può rilevare concentrazioni di umidità non appropriate in ambienti dove operano macchinari sensibili all’umidità, ma può anche segnalare il rischio di elettricità statica.

    Nell’industria farmaceutica e cosmetica, tenere sotto controllo l’umidità è strategico, per via dell’uso di componenti igroscopici. Ecco perché programmare una verifica periodica dei sistemi di monitoraggio dell’umidità è essenziale.

    Quelli appena presentati sono solo alcuni scenari in cui l’igrometro entra in campo durante l’applicazione delle procedure di manutenzione industriale.

    Inoltre, è molto importante che il manutentore utilizzi un igrometro la cui calibrazione è stata certificata da un ente accreditato, per garantire un controllo dei misuratori di umidità aziendali ottimale senza alcun margine di errore.

    Come tarare un igrometro

    Per concludere vediamo come tarare un igrometro durante la manutenzione programmata degli strumenti di misurazione.

    Gli igrometri analogici presentano una vite collocata posteriormente al dispositivo. Agendo sulla vite, puoi calibrare il misuratore basandoti su alcuni metodi non strettamente scientifici (metodo del sale e metodo dello straccio bagnato).

    In ambito industriale consigliamo, invece, sempre di rivolgersi a manutentori professionisti e di affidare a un centro di taratura accreditato i tuoi igrometri.

    Conclusione

    Al termine della guida avrai appreso l'igrometro cos'è e i suoi benefici nell'uso in ambito industriale, sia per il controllo degli ambienti che per la manutenzione.

    L'igrometro è sì uno strumento che semplicemente misura l'umidità nell'aria, ma ha risvolti importanti per la qualità dei prodotti che realizzi nella tua fabbrica.

    Dunque, ora che sai l'igrometro come funziona, non ti resta che scegliere quello più adatto alle tue necessità, insieme a tutti gli altri strumenti di misura ambientale utili ai tuoi scopi professionali.

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