Mentre il compito di un modem è collegare la tua azienda a internet, il ruolo di un router WiFi aziendale è di instradare i dati verso computer, stampanti, macchinari industriali e gli altri dispositivi collegati. I dati possono provenire da internet o da altre reti interne all’azienda, il router aziendale si occuperà di smistare il traffico garantendo stabilità delle comunicazioni e la sicurezza dei dati che transitano su di esso.
La stabilità dei dati è garantita da componentistica elettronica di alta qualità e appositamente sviluppata per impieghi gravosi in contesti aziendali. Una caratteristica quest’ultima che differenzia nettamente le versioni aziendali dai router WiFi domestici.
La sicurezza delle informazioni che transitano sul router aziendale, invece, è tutelata dall’uso di più strumenti:
- Protocolli VPN (Virtual private network), che garantiscono un “tunnel” virtuale ai dati nel passaggio da un ambiente all’altro della tua azienda;
- Firewall, il cui compito è creare una barriera all’ingresso tra la rete pubblica e quella privata dell’impresa;
- Watchdog Timer, un dispositivo elettronico di temporizzazione che monitora costantemente la rete alla ricerca di interruzioni del flusso di dati o di situazioni di “loop” che bloccano lo svolgimento dei processi.
Esistono diverse tipologie di router WiFi industriali adatti alle esigenze di diversi tipi di utilizzi professionali. Alcuni funzionano sulle tradizionali frequenze da 2.4 GHz e da 5 GHz. Altri, invece, permettono il passaggio delle informazioni sfruttando le frequenze LTE, UMTS, HSPA+, GSM e GPRS, al fine di estendere le possibilità di comunicazione tra macchinari di ultima generazione e dispositivi di generazioni precedenti che possono essere contemporaneamente presenti nella tua fabbrica.
Come collegare un router WiFi alla rete aziendale
Per costruire la tua rete aziendale potresti aver bisogno di un insieme di soluzioni che comprendono l’uso di cavi Cat5e (più performanti rispetto ai Cat5) per collegamenti diretti tra computer e macchinari, nonché di router WiFi per collegare dispositivi posti in luoghi dove la connessione via cavo potrebbe essere economicamente meno conveniente e/o non necessaria.
Al netto della complessità richiesta dalla rete che dovrai realizzare, ecco in sintesi come collegare un router WiFi alla rete aziendale.
- Tieni a portata di mano la documentazione del router e non sottovalutare le informazioni riportate sugli adesivi del dispositivo, perché potrebbero facilitare di molto l’installazione.
- Verifica se il produttore ha realizzato un software o un'applicazione mobile per la gestione del router WiFi. Di solito questi software includono un percorso guidato all’installazione e al primo utilizzo.
- Se il dispositivo è dotato di antenne esterne e sonosmontate, montale come indicato nel manuale quindi estendile (se sono estensibili).
- Come luogo per l’installazione scegli uno spazio aperto dell’area di lavoro, che sia privo di ostacoli come muri o schermi metallici. Non andrebbe posto neanche accanto a fonti di calore o altri apparati di comunicazione indipendenti (sistemi di allarme e incendio).
- Collega il dispositivo all’alimentazione, mentre con il cavo Ethernet collega il router aziendale a internet o al gateway nel caso in cui tu abbia più di una rete informatica interna.
- Controlla le spie LED del router per verificare che il collegamento sia avvenuto con successo, quindi collega un computer portatile a una delle porte LAN del dispositivo per confermare che puoi collegarti a internet.
- Utilizzando il collegamento tra computer e router via cavo Ethernet, imposta le nuove password e i diritti di accesso utilizzando l’indirizzo IP fornito dal produttore.
- Crea una rete virtuale assegnando un nome di rete (detto SSID) e una password.
Terminata la procedura di collegamento e messa in funzione del router WiFi aziendale potrai collegare smartphone, computer, stampanti e i macchinari alla rete utilizzando il SSID e la password da te impostati.