I ventilatori sono strumenti fondamentali non solo nei grossi impianti industriali ma anche nelle applicazioni meccaniche più semplici o nelle abitazioni domestiche. Si tratta di apparecchi pensati appositamente per lo spostamento di masse gassose, permettendo di controllare non soltanto la temperatura di un determinato luogo o apparecchio, ma anche di regolare la saturazione gassosa.
In base alla geometria costruttiva i ventilatori si differenziano in varie tipologie. La geometria costruttiva, infatti, determina il tipo di spostamento che si imprime alla massa gassosa e permette di individuare:
- Ventilatori Assiali: grazie alla forma peculiare, il gas viene aspirato e mosso nella medesima direzione, parallelamente all’asse della girante;
- Ventilatori Centrifughi, o radiali: il gas viene aspirato lungo la direzione dell’asse girante, ma viene mosso in direzione radiale rispetto a quello, ovvero perpendicolare all’asse della girante;
- Ventilatori Tangenziali: il gas viene aspirato e mosso in direzione perpendicolare rispetto all’asse della girante;
- Ventilatori Eliocentrifughi: il gas viene aspirato in direzione parallela all’asse della girante e mosso, invece, in direzione radiale;
Per quanto le descrizioni tra ventilatori Eliocentrifughi e Radiali possano sembrare simili, le due tipologie si differenziano per dimensioni delle ventole e caratteristiche tecniche, sicché i primi sono per lo più impiegati in sistemi di riscaldamento (camini e termoconvettori da soffitto), nel settore della cosmesi (lettini e lampade abbronzanti) e nei sistemi di filtraggio dell’aria (cappe aspiranti e unità di trattamento per il filtraggio). I secondi, invece, vengono per lo più impiegati nei sistemi di condizionamento, nelle macchine tipografiche e nei torrini di estrazione.