In termini tecnici, un relè è un tipo di interruttore relativamente semplice, usato per aprire o chiudere automaticamente una serie di contatti tra due circuiti. Questo processo viene innescato attraverso impulsi elettrici, in risposta ai quali il relè generalmente si sposta da uno stato di spegnimento a uno di accensione, da “off” a “on”.
Nel fare questo, il relè chiude (o, meno spesso, apre) un contatto, completando (o interrompendo) così il circuito. Nella maggior parte dei casi, quando il relè elettrico non riceve segnali, i contatti sono aperti e il circuito resta incompleto. Quando, invece, un impulso elettrico di controllo viene inviato ai terminali del relè, questo innesca una risposta fisica nell’interruttore portandolo a chiudere i contatti e a completare il circuito.
In un relè standard, questo processo è elettromeccanico (per questo ci si riferisce a questi relè con l’acronimo di EMR, Electromechanical Relay), in altre parole, un segnale di controllo elettrico innesca una risposta meccanica. Il relè meccanico standard quindi, è fatto da componenti mobili essenziali, e sono proprio queste componenti che cambiano fisicamente posizione allo scopo di aprire/chiudere i contatti o interrompere il circuito quando richiesto.
Al contrario, un relè a stato solido (RSS) non ha parti meccaniche o mobili per cui, pur essendo largamente usato per ottenere praticamente le stesse funzioni di spegnimento/accensione, apertura/chiusura, garantite dai relè standard fa tutto questo senza alcun movimento fisico all’interno (vedremo meglio come funziona nel prosieguo della guida).
In base allo specifico modello e alle applicazioni previste, l’RSS sarà progettato per operare con corrente alternata CA o corrente continua CC. Tra le tensioni comuni per relè a stato solido con ingresso in CC troviamo modelli da 5V, 12V e 24V, mentre esempi ampiamente disponibili di relè a stato solido in CA sono da 120V o 240V.
È bene specificare che il termine “relè a stato solido” è in realtà piuttosto generico e può riferirsi a un gran numero di componenti e configurazioni di tipo relè usate per ottenere la funzione di accensione/spegnimento.
Molte di queste configurazioni vengono progettate per soddisfare bisogni specifici che variano in base al tipo di settore e di applicazione. I relè a stato solido creati per il settore automazione, ad esempio, sono ottimizzati per la funzione plug-and-play e per essere resistenti a condizioni ambientali estreme rispetto, ad esempio, a quelle di altri contesti industriali e di produzione (sistemi anti-vibrazione, protezione contro le sovratensioni, inversione di polarità e protezione da cortocircuito).