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      • Pubblicato il 15 nov 2022
      • Ultima modifica 7 set 2023
    • 7 min

    Guida completa alla scelta di una chiavetta USB

    Cos'è la chiavetta USB? A cosa serve? Come funziona? Cosa significa USB? Scopriamo le risposte.

    Guida completa alla scelta di una chiavetta USB

    Cos’è la chiavetta USB

    La chiavetta USB è una unità di memoria esterna rimovibile ossia può essere inserita o tolta da un dispositivo opportunamente predisposto di una porta chiamata USB, come ad esempio il computer, lo smartphone, l’ipod, la tv, il pannello elettronico di un’automobile, la stampante multifunzione.

    Questi dispositivi di archiviazione sono anche noti come pennette USB o pen drive e sostituiscono quella che prima degli anni 2000 era la memoria di massa portatile più diffusa per archiviare files: il floppy disk, oramai obsoleto.

    A cosa servono le chiavette USB?

    Le pennette USB sono utilizzate per trasportare, trasferire e conservare file di ogni tipo, come ad esempio immagini, video o documenti. Sono molto diffuse grazie alle loro dimensioni ridotte, la loro praticità, capienza e portabilità. Esistono chiavette USB che hanno anche altre funzioni:

    Chiavette USB per WiFi. Sono chiavette USB contenenti un modulo WiFi che consente di effettuare la connessione internet dei computer che ne sono sprovvisti.

    Chiavette USB per smartphone. Hanno un doppio connettore che le rende collegabili ai computer e anche ai dispositivi cellulari.

    Come funziona la chiavetta USB

    La chiavetta è costituita da una memoria flash (chip FLASH) non volatile e riscrivibile, da un controller e da un connettore che serve ad inserire la chiavetta nell’appostita porta USB dei vari devides. Molti modelli hanno un led che si accende ad indicare lo stato di attività della pennetta.

    La pen drive svolge funzioni sia di lettura che di scrittura. Il protocollo alla base della lettura dati è chiamato USB Mass Storage Protocol, grazie al quale si possono usare le memorie USB su computer dotati di qualunque sistema operativo. La pen drive è pronta all’uso perchè basta inserirla nell’apposita presa USB del computer (o dispositivo computerizzato) su cui si vuole effettuare il trasferimento dati.

    Cos'è lo standard USB alla base delle pen drive

    Interno chiavetta USB

    USB è l’acronimo di Universal Serial Bus: bus seriale universale, dove il bus in elettronica è un canale di collegamento per lo scambio dati. Si tratta di uno standard industriale ideato negli anni '90 che va a regolamentare i cablaggi, le connessioni e tutti i sistemi di comunicazione che servono a far “dialogare” tra loro computer e periferiche. Tale tecnologia ha portato a produrre nuove tipologie di connettori e di porte, sostituendo quelle seriali e parallele che erano diffuse prima del 2000.

    Tutto questo cambiamento ha ottimizzato le performance del trasferimento dati, portandolo ad essere più efficiente, veloce. Un altro vantaggio non indifferente è la diminuzione del consumo energetico.

    Lo standard, come ogni tecnologia, si è evoluto nel tempo passando da release iniziali poco veloci, ormai obsolete, sino a quelle attuali a velocità ancora più elevata. La versione 2019 dello Universal Serial Bus è la 3.2 ma è stato anche introdotto (settembre 2019) lo standard innovativo USB 4. Le porte USB più diffuse (ed i relativi connettori) utilizzano lo standard 2.0 o 3.0 e molti computer sono dotati di porte di entrambi i tipi.

    Lo standard, come ogni tecnologia, si è evoluto nel tempo passando da release iniziali poco veloci, ormai obsolete, sino a quelle attuali a velocità ancora più elevata. La versione 2019 dello Universal Serial Bus è la 3.2 ma è stato anche introdotto (settembre 2019) lo standard innovativo USB 4. Le porte USB più diffuse (ed i relativi connettori) utilizzano lo standard 2.0 o 3.0 e molti computer sono dotati di porte di entrambi i tipi.

    Lo standard USB 2.0 è stato superato dal 3.X (3.0, 3.1, ecc) ma è ancora utilizzato perchè permette di usare dispositivi USB su computer datati, con sistemi operativi obsoleti.

    Lo standard USB 3.X è adatto a trasferire velocemente file molto pesanti e molto numerosi ma è comunque meno diffuso, ad oggi, rispetto all’USB 2.0. Una chiavetta 3.X dovrà essere connessa ad una porta con lo stesso standard per poter funzionare perfettamente, pena il rallentamento anche importante del trasferimento dati. Le porte con standard USB 3.X sono presenti nei computer di ultima generazione che spesso però presentano anche porte di tipo 2.0.

    In figura è illustrata una chiave USB priva di involucro esterno. Sono visibili: 1) connettore USB 2) chip di gestione del protocollo USB 3) pin per test industriali 4) memoria flash 5) quarzo dell'oscillatore 6) LED di funzionamento 7) interruttore per il blocco della scrittura 8) spazio per una seconda memoria flash. Photo Credits

    Tipologia di connettore delle chiavette USB

    All’evoluzione dello standard USB corrisponde un’analoga evoluzione dei connettori i quali possono essere: standard (A,B o C), micro oppure mini.

    Il connettore standard di tipo A è di forma piatta, sottile, rettangolare. E’ quello attualmente presente in quasi tutte le chiavette USB.

    Il connettore standard di tipo C (USB type-C) è quello presente nelle chiavette USB di ultima generazione. La caratteristica di una pen drive type C è la bidirezionalità ossia il suo formato reversibile che permette di utilizzarla sia su computer che su smartphone.

    Esistono anche chiavette con connettore microUSB utilizzabili sui dispositivi cellulari (smartphone e iphone).

    Come scegliere la capacità di una chiavetta USB?

    Oggi sul mercato si trovano pen drive di capacità variabili tra i 2 Gb ad 1 TB. La capacità di memoria fa la differenza sia in termini di utilizzo che in termini economici. Più è elevato questo parametro e più la pennetta diventa professionale e costosa. La capienza è destinata ad aumentare nel corso del tempo, mano a mano che la tecnologia si evolve.

    Chiavette USB di capacità minore possono contenere file di piccole dimensioni o un unico file di capacità comunque inferiore alla massima capacità di memoria del dispositivo dichiarata dal costruttore. In ogni caso il limite massimo di immagazzinamento dati è quello di fabbrica.

    La scelta della pen drive più adatta alle proprie esigenze deve tener conto del tipo di utilizzo che se ne vuol fare: ad esempio per archiviare in chiavetta un film in HD, lo spazio utilizzato e dell’ordine dei 15 GB mentre un’immagine in jpeg non compressa pesa normalmente sui 4 MB . Un file musicale in mp4 è anch’esso dell’ordine dei 4 MB. Più sono i file che si vogliono trasportare e più è lo spazio necessario in chiavetta.

    Qual è il miglior design di una chiavetta USB?

    Il design e l’ingombro sono un fattore importante da considerare per poter utilizzare la pen drive sul proprio computer. Le porte USB di un device, infatti, sono spesso molto ravvicinate tra loro e un oggetto voluminoso o con forma non piatta, non potrebbe inserirsi a meno che non lo si utilizzi singolarmente.

    Anche la presenza di un elemento di copertura del connettore è di particolare importanza: un design che prevede “involucro di copertura” consente di proteggere la chiavetta sia dagli agenti esterni che dagli urti.

    Conclusioni: come scegliere la chiavetta USB

    In commercio esistono chiavette USB di tutti i tipi, forme e dimensioni. Le caratteristiche tecniche a cui far riferimento sono sicuramente la capacità di memoria e lo standard di trasferimento dati che ne determina la velocità se connessa al dispositivo attraverso una porta che abbia lo stesso standard. Generalmente più la pen drive è capiente e più il prezzo aumenta. E’ quindi importante considerare l’utilizzo che si vuol fare della pen drive compatibilmente però alle porte USB su cui la chiavetta deve essere inserita. Le caratteristiche tecniche della pen drive sono fornite dai costruttori.

    Alcuni produttori di chiavetta USB

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