I vantaggi dell’IoT per la gestione energetica

L’IoT è in grado di fornire in tempo reale dati accurati sull’utilizzo dell’energia e questa migliore capacità di monitoraggio e misurazione rispetto al passato ha importanti implicazioni per la gestione dei consumi.

Senza dati precisi sui consumi e sull’utilizzo di tutte le utenze, è difficile, se non impossibile, ottenere riduzioni dei consumi sostenibili”, continua.

Il dottor Moray Kidd, ricercatore accademico specializzato in ingegneria della manutenzione, concorda: “Innanzitutto, dobbiamo capire qual è il consumo di energia e poi discutere in modo costruttivo di come ridurlo”.

“Non conoscendo i livelli di consumo energetico, tutto sembra impossibile da controllare e gestire”.

“Spesso le aziende dispongono già di contatori di consumo per molte utenze, ma i dati vengono visualizzati solo a livello locale”, spiega Jeffers.

“Collegare questi dispositivi in rete significa riunire tutti i dati di consumo in un unico luogo”.

Grazie all’IoT, è possibile avere un quadro generale più chiaro dell’utilizzo dell’energia, che consente un’analisi più completa e sofisticata – e quindi ulteriori miglioramenti in termini di risparmio energetico, oltre ad altri vantaggi operativi.

“Misurare l’energia in entrata e in uscita da compressori d’aria, caldaie a vapore e impianti di refrigerazione, ad esempio, consente di monitoraree migliorare l’efficienza di conversione energetica”, spiega Jeffers. “Misurando le perdite di pressione o di calore nella distribuzione dell’aria compressa, del raffreddamento e del vapore si possono individuare perdite nei sistemi di distribuzione”.

“Monitorare il consumo energetico nel punto di utilizzo dei motori elettrici, attraverso il collegamento di azionamenti o l’integrazione di pinze amperometriche, consente di tenere traccia dell’energia utilizzata, ma può anche indicare eventuali guasti sia dei motori che dei carichi da questi azionati”.

Con i dispositivi connessi all’IoT che forniscono un accesso più rapido e semplice ai dati sull’utilizzo dell’energia, diventa più facile e veloce individuare i problemi e quindi anche risolverli.

Come afferma Ole Valeur, Senior Global Application Engineer di OKdo, produttore specializzato in IoT: “I moderni dispositivi IoT sono super efficienti nello svolgere il compito per cui sono stati progettati. Nel caso di elettricità, gas o acqua, con dei sensori è possibile verificare molto velocemente se c’è una fuga da qualche parte.

È possibile scoprire l’esistenza di un problema e il punto in cui si trova, in modo da avere la possibilità di arginarlo prima che accada qualcosa di grave e che si verifichi un’enorme perdita di risorse.

Il risparmio è molto elevato rispetto alla lettura di un contatore una volta all’anno, quando individuare il problema può essere già troppo tardi. Con l’IoT è possibile ottenere questi dati di giorno in giorno o addirittura di ora in ora.

“Anche la possibilità di confrontare i dati sul consumo energetico è molto utile. “Il grande vantaggio di questo mondo di connettività è che ora possiamo lavorare su larga scala, con strumenti standardizzati e un processo basato su flotte”, osserva il dottor Kidd.

“Possiamo utilizzare metodi statistici di base per stabilire come dovrebbe essere una struttura sana e poi chiederci se quella in esame rientra nei limiti in termini di consumo energetico rispetto all’intera flotta”.

Molte cose stanno cambiando ma tutto si basa su principi già noti, come quello di migliorare l’efficienza. Sono le tecnologie che lo consentono ad essere rivoluzionarie.

Jeffers condivide questo punto di vista.

Come osserva acutamente, “le aziende dovrebbero considerarsi in viaggio verso l’IoT. L’IoT è semplicemente uno strumento da utilizzare per risolvere problemi che esistono da sempre”.