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    A cosa servono le scarpe antinfortunistiche e come sceglierle
     
      • Pubblicato il 27 gen 2023
      • Ultima modifica 29 ago 2023
    • 8 min

    A cosa servono le scarpe antinfortunistiche e come sceglierle

    Scopri come scegliere le scarpe antinfortunistiche più adatte alla tua attività lavorativa e come lavare le scarpe da lavoro per mantenere inalterate le caratteristiche di funzionalità nel tempo.

    A cosa servono le scarpe antinfortunistiche e come sceglierle

    Le scarpe antinfortunistiche rientrano tra i dispositivi di protezione dei piedi e delle gambe obbligatori per legge in numerosi contesti lavorativi al chiuso e all’aperto. le calzature professionali sono degli autentici salvavita perché evitano cadute accidentali e isolano l’operatore proteggendolo dall’alta tensione.

    Nei casi di incidenti non fatali, le scarpe da lavoro progettate secondo le norme riducono i danni da schiacciamento, impediscono la penetrazione di corpi affilati e proteggono dalle ustioni di acidi.

    Ecco perché in fabbrica come nella bottega dell’artigiano, nei cantieri e sulle piattaforme, è indispensabile indossare sempre un corretto paio di scarpe antinfortunistiche.

    Per guidare imprenditori e professionisti alla corretta scelta della calzatura più sicura, qui forniamo le informazioni essenziali per apprendere quando sono obbligatorie le scarpe antinfortunistiche, come scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze e come lavare le scarpe antinfortunistiche per garantire l’efficienza del DPI nel tempo.

    A cosa servono le scarpe antinfortunistiche

    Le scarpe antinfortunistiche servono ad assolvere molteplici funzioni protettive per piedi e corpo, tra cui:

    • Proteggere l’operatore dalla caduta di oggetti pesanti;
    • Impedire la perforazione mediante l’uso di suole imperforabili;
    • Evitare ustioni ai piedi da penetrazione di masse incandescenti fuse;
    • Garantire isolamento elettrico da tensioni elevate.

    Grazie all’uso dei ramponi, la protezione del piede e dell’operatore viene garantita anche in ambienti dove è richiesto di arrampicarsi sul ghiaccio.

    Quando sono obbligatorie le scarpe antinfortunistiche

    Le scarpe da lavoro sono considerate dispositivi di protezione individuale (DPI) dal Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs. 9 aprile 2008, n.81 e sue modifiche).

    L’allegato VIII della normativa sui DPI appena citata aiuta a capire quando sono obbligatorie le scarpe antinfortunistiche nei luoghi di lavoro.

    In generale, le scarpe da lavoro sono obbligatorie in tutti i contesti in cui “esistono specifici pericoli di ustioni, di causticazione, di punture o di schiacciamento” del piede. In tali contesti, gli operatori devono essere provvisti di calzature resistenti, adatte alla natura del rischio e che, inoltre, devono obbligatoriamente potersi sfilare rapidamente.

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    Come scegliere le scarpe antinfortunistiche

    Per scegliere le calzature di sicurezza appropriate dovrai fare riferimento alle indicazioni contenute nel Testo unico sulla sicurezza sul lavoro sopra menzionato, il quale riporta la tipologia di scarpa da lavoro necessaria per ogni tipo di contesto lavorativo.

    Altre informazioni su come scegliere le scarpe antinfortunistiche sono fornite dallo standard UNI EN ISO 20345, a cui si aggiunge lo standard UNI EN ISO 17249:2004 per le calzature per motosega.

    Gli operatori che sul luogo di lavoro possono subire lesioni ai piedi dovute a caduta o rotolamento di oggetti pesanti, dovrebbero indossare calzature dotate di puntale d’acciaio con resistenza a 200 joule.

    Per contrastare l'esposizione all’elettricità statica sul luogo di lavoro, risulta necessario indossare calzature conduttive. Invece, il rischio di conduzione elettrica richiede l’uso di calzature non conduttive.

    In linea di principio, come spiegato nella nostra guida ai DPI, l’adozione dei dispositivi di protezione individuale è una valutazione di rischio che deve effettuare per legge il datore di lavoro, il quale indicherà il tipo di calzatura più appropriata in base all’esposizione al rischio.

    Come scegliere la taglia delle scarpe antinfortunistiche

    Le scarpe da lavoro non calzano come le scarpe di uso quotidiano, ecco perché è importante saper scegliere il numero di scarpa antinfortunistica che meglio si adatta al piede del lavoratore.

    Per capire la taglia giusta delle scarpe antinfortunistiche, si può disporre sul pavimento un foglio A4, poggiarci i piedi sopra indossando calzini da lavoro e segnare a matita la punta e il tallone di ciascun piede. Infine, con un metro misurare la lunghezza dei piedi.

    A questo punto, la misura del piede più lungo va convertita nel numero della calzatura; a tale scopo, si fa riferimento alla tabella di comparazione offerta dall’azienda produttrice delle scarpe, tenendo presente che ciascuna azienda ha la sua tabella.

    Dove comprare le scarpe antinfortunistiche

    L’acquisto di scarpe antinfortunistiche si può effettuare principalmente presso negozi specializzati nella vendita di DPI, dove è possibile comprare scarpe antinfortunistiche Diadora e di altre marche.

    Oltre che nei negozi presenti sul territorio, la vendita di calzature di sicurezza avviene anche attraverso i canali digitali ad opera di società specializzate nella vendita di materiale di protezione sul luogo di lavoro, come RS

    I negozi online sono ben forniti di scarpe antifortunistiche concepite per essere resistenti al taglio, alla penetrazione, all’abrasione, alle sostanze chimiche corrosive e al calore.

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    Come lavare le scarpe antinfortunistiche

    La pulizia delle scarpe antinfortunistiche non riguarda solo l’estetica; la manutenzione del DPI è importante ai fini della sicurezza sul lavoro. Pensiamo alle suole eventualmente incrostate dal fango; se non viene eliminato, al successivo utilizzo la presa a terra potrebbe risultare compromessa a tal punto da causare cadute.

    Ecco, quindi, come pulire le scarpe antinfortunistiche all’esterno in base al materiale di cui sono composte:

    • Pulizia delle scarpe antinfortunistiche in pelle: usare un panno non abrasivo e umido da passare sulla superficie sporca, per le macchie resistenti usare dell’aceto bianco; usando cotone idrofilo e latte detergente le scarpe riacquisteranno luminosità.
    • Pulizia delle scarpe antinfortunistiche scamosciate: usare una spazzola con setole morbide per spazzolare delicatamente la superficie, e per le macchie più resistenti usare una gomma per matite; per asportare l’olio strofinare con cotone idrofilo imbevuto nel latte.

    I consigli sin qui riportati sono utili anche per le scarpe sportive antinfortunistiche nelle versioni con tomaia in pelle o scamosciata.

    Come lavare le scarpe antinfortunistiche all'interno

    La pulizia interna delle scarpe antinfortunistiche è la più complessa, tuttavia alcuni consigli su come lavare le scarpe antinfortunistiche all'interno aiuteranno nella manutenzione.

    • Togliere i lacci alle scarpe ed estrarre le solette.
    • Passare un panno umido all’interno della scarpa senza usare detergenti.
    • Immergere le solette in acqua e aggiungere detersivo per lavatrice.

    Lasciare le scarpe all’aria aperta per diverse ore, ma non alla luce diretta del sole.

    Se le solette delle scarpe antinfortunistiche emanano un odore sgradevole anche dopo il lavaggio, possono essere cosparse con bicarbonato di sodio e sigillate in una busta di plastica per alcune ore. Se non dovesse bastare, provare a lavarle con acqua e aceto.

    Le solette devono essere controllate regolarmente, e nel caso in cui siano consumate o danneggiate, per la sicurezza del lavoratore è importante sostituirle con solette nuove e di uso professionale che garantiscono il supporto plantare e la stabilità del piede.

    Come lavare le scarpe antinfortunistiche in lavatrice

    Per accelerare i tempi della pulizia, alcuni ricorrono al lavaggio delle scarpe antinfortunistiche in lavatrice, una procedura che in meno di un’ora potrebbe restituire scarpe lavate e, se dotati di asciugatrice incorporata, anche asciutte.

    Nei fatti, lavare le scarpe antinfortunistiche in lavatrice è sempre sconsigliato, a meno che non sia espressamente riportato sull’etichetta delle scarpe stesse.

    Il lavaggio in lavatrice delle scarpe e degli stivali antinfortunistici può compromettere le caratteristiche della suola e anche della tomaia, con conseguenze che si riflettono sulla sicurezza dell’utilizzatore.

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    Come allargare le scarpe antinfortunistiche

    Chi utilizza le scarpe di sicurezza sul luogo di lavoro può incorrere in dolore ai piedi generato da più fattori:

    • Scarpe piccole;
    • Tomaia troppo rigida;
    • Plantare non adeguato.

    In alcuni casi, l’uso di un plantare fabbricato su misura, e su prescrizione dell’ortopedico, allevia il dolore ai piedi dovuto all’uso intensivo delle scarpe di sicurezza.

    Quando la tomaia è troppo rigida si può ricorrere ad alcune soluzioni utili, tra cui prodotti da spruzzare sulle aree dure della scarpa.

    Nel caso in cui il numero delle scarpe sia piccolo, è meglio rivolgersi a un calzolaio che saprà come allargare le scarpe antinfortunistiche con un tendiscarpe professionale. Altre soluzioni fai da te potrebbero compromettere le caratteristiche di sicurezza del DPI.

    Dove si smaltiscono le scarpe antinfortunistiche

    L’uso frequente e intensivo delle scarpe di sicurezza ne riduce la vita utile. A differenza delle scarpe per uso quotidiano, infatti, le scarpe per usi professionali hanno durate molto più brevi.

    Non esiste una data di scadenza che indichi con che frequenza sostituire le scarpe antinfortunistiche; in generale, durante la fase di pulizia e manutenzione delle scarpe è importante verificare la presenza di segni di cedimento o di compromissione della suola o della tomaia.

    Alcuni esperti consigliano di sostituirle ogni sei mesi se le scarpe sono esposte costantemente ad agenti corrosivi. In caso di incidente, le scarpe hanno assolto alla funzione protettiva e devono essere smaltite.

    Ma, dove si smaltiscono le scarpe antinfortunistiche? Per evitare di commettere errori, è meglio rivolgersi al centro di raccolta dei rifiuti del Comune di residenza, ed evitare di gettarle nei raccoglitori degli indumenti usati, perché questi ultimi sono destinati al recupero di abiti non ad uso professionale.

    Concludendo

    Le scarpe antinfortunistiche possono rivelarsi degli autentici salvavita in alcuni contesti specifici, mentre in altri proteggono il piede da cadute accidentali o da perforazioni.

    La scelta della scarpa di sicurezza adatta non può essere a discrezione dell’operaio e neanche del datore di lavoro; in Italia, il Testo unico sulla sicurezza sul lavoro disciplina il tipo di calzatura da indossare a seconda dell’ambiente di lavoro.

    RS offre a imprese e professionisti scarpe antinfortunistiche a norma di legge e capaci di proteggere al meglio l’operatore che le calzerà; visita l’apposita sezione dedicata alle scarpe di sicurezza professionali.

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