Come abbiamo visto in un precedente articolo, la digitalizzazione degli acquisti, insieme all'e-sourcing e all'e-procurement, permette di centralizzare e rendere più fluidi sia gli approvvigionamenti che gli acquisti. Questo processo globale è indispensabile per controllare meglio il costo totale di proprietà o TCO (Total Cost of Ownership). Con lo Spend Management, rivolgiamo la nostra attenzione più specificamente alla gestione delle spese in azienda. Quali sono i suoi obiettivi? Razionalizzare gli acquisti, incrementare la produttività e ottenere dei risparmi significativi.
Per mantenere il controllo sui propri acquisti ed evitare gli ordini "selvaggi" emessi dai diversi collaboratori, l'e-sourcing aiuta a selezionare a monte, attraverso una piattaforma online, i fornitori validati dall'ufficio acquisti. Tale qualifica dei fornitori rientra nella strategia RSI e nella politica commerciale aziendale. Riducendo il numero dei fornitori, l'effetto volume favorisce trattative che consentono di ottenere condizioni di prezzo più vantaggiose.
In abbinamento a un ERP o a un sistema di gestione finanziaria, le soluzioni di gestione delle spese vengono definite "source to pay". In questo caso comprendono la gestione dei contratti, delle richieste di acquisto, degli ordini, della fatturazione e del pagamento. Il controllo tra gli ordini di acquisto e le fatture dei fornitori viene effettuato mediante una riconciliazione automatizzata.