Cercato recentemente
      • Pubblicato il 3 apr 2023
      • Ultima modifica 29 ago 2023
    • 3 min

    La differenza tra e-commerce ed e-business

    L'abbinamento di questi due sistemi permette di migliorare l'efficacia e la redditività di un’azienda

    La differenza tra e-commerce ed e-business

    Con la crescita delle vendite online, la digitalizzazione degli acquisti e il moltiplicarsi dei buyer all'interno delle aziende, per alcuni utenti la linea di confine tra e-commerce ed e-business può risultare molto sottile. Ma in che cosa si differenziano queste due formule? La scelta tra e-business ed e-commerce è legata all'organizzazione dell'azienda? Potrebbero essere due opzioni complementari?

    E-commerce, vendita e pagamento online

    Il commercio elettronico o e-commerce si riferisce alle transazioni commerciali effettuate via internet, sui siti web o sulle piattaforme di social media. Si parla di e-commerce B2C (Business To Consumer) per i privati e di B2B (Business To Business) per le aziende.

    L'utente sceglie i propri prodotti o servizi da un catalogo pubblicato sul sito web del fornitore. Può trattarsi anche di un marketplace, vale a dire un sito multi-venditore che riunisce vari fornitori. Le funzionalità sono limitate al catalogo e al carrello degli acquisti.

    L'e-commerce prevede quindi l'effettuazione dell'ordine fino al pagamento online. Per essere considerata come e-commerce, un'operazione deve essere digitalizzata in tutte le sue fasi.

    E-commerce, vendita e pagamento online

    E-business, acquisti e vendite online

    L'e-business è un modo di fare "affari" mediante mezzi elettronici. Esattamente come l'e-commerce, si tratta di un'attività digitale al 100%, ma il suo scopo è quello di ottimizzare l'intero processo di acquisto tra i fornitori e i buyer. L'e-business non comporta necessariamente attività di e-commerce, vale a dire la vendita di beni o servizi a un cliente finale.

    L'e-business si basa sull'impiego di tecnologie informatiche. Può trattarsi di un semplice strumento di gestione degli acquisti online autogestito, come PurchasingManagerTM sviluppato da RS, oppure di strumenti o soluzioni software integrati nell'ERP aziendale.

    All'interno di questa categoria dell'e-business vi è l'e-procurement, che interessa tutta la gestione amministrativa degli approvvigionamenti di un'azienda, dalla strategia di qualifica dei fornitori, detta e-sourcing, fino agli ordini e alle fatture elettroniche. Tra le soluzioni di e-procurement vi sono anche i cataloghi online, i cataloghi PunchOut e i software di gestione degli acquisti.

    E-business, acquisti e vendite online

    Come interagiscono l'e-commerce l'e-business?

    Quando un'azienda effettua una vendita online in un processo di e-commerce, può parallelamente trovarsi ad effettuare un acquisto online, che sarà considerato come e-procurement. Esistono diverse tipologie di acquisti, pertanto l'obiettivo della direzione acquisti consiste nell'ottimizzare il costo di produzione e il TCO (costo totale di proprietà).

    In altre parole, un marketplace o un negozio online (webshop) possono combinare e-commerce ed e-business ed è proprio questo che genera una certa confusione tra i due concetti.

    In sintesi, un'attività rientra nella categoria e-business quando vengono predisposti degli indicatori di performance che consentono di migliorare le relazioni con i fornitori, così come il processo di vendita, in termini di gestione amministrativa, commerciale o di inventario.

    Per concludere, l'e-commerce risponde agli obiettivi commerciali del venditore, mentre l'e-procurement è concepito per il buyer e gli uffici acquisti delle aziende. L'abbinamento di questi due sistemi permette di migliorare l'efficacia e la redditività dell'azienda. Da una parte gli uffici acquisti (i buyer) possono acquistare godendo di un migliore rapporto qualità/prezzo, dall'altra l'ufficio commerciale (i venditori) possono vendere con margini superiori e allo stesso tempo fidelizzare la clientela.

    Per Approfondire