Guida completa alle fascette serracavi
Fascette serracavi: tipologie e consigli pratici sul loro utilizzo
Cos’è una fascetta serracavi?
Una fascetta serracavi è un particolare fermaglio impiegato per fissare insieme varie componenti, principalmente usato per cavi o fili elettrici.
Le fascette classiche sono solitamente composte di nylon 6.6 e funzionano come cinghie in miniatura e permettono di mantenere ordinata la disposizione dei cavi.
Le fascette classiche sono disponibili in una vasta gamma di dimensioni, dalle più lunghe a quelle più spesse.
Le troviamo indicate anche con altri nomi:
- fascette da elettricista
- fascette stringicavo
- fascette di cablaggio
Una fascetta serracavi presenta un cavo più o meno lungo e una testa, che ospita una fessura per lo scorrimento del cavo, in modo da creare il cappio. Il cavo può essere fatto scorrere finché non si ottiene un cappio delle dimensioni desiderate. Ciò che resta del cavo può, invece, essere tagliato.
Quando vengono fatti scorrere attraverso la fessura, i denti presenti sul cavo vanno a formare un incastro con il meccanismo della testa, in modo tale che la fascetta non possa essere più portata nelle condizioni normali e il cavo non può essere fatto scorrere nella direzione opposta.
Suggerimento pratico: se la fascetta che si ha a disposizione è troppo corta, se ne possono unire due. Basta inserire l’estremità affusolata dell’una nella testina dell’altra finché i denti non vanno a formare l’incastro. Taglia l’estremità sporgente e avrai a tua disposizione una fascetta più lunga.
Chi ha inventato le fascette serracavi?
Le fascette furono inventate e brevettate per la prima volta nel 1958, da una compagnia di materiale elettrico americana, la Thomas&Betts.
Le prime fascette furono introdotte sul mercato con il marchio Ty-Rap e presentavano già il design che le caratterizza tuttora, con poche differenze.
Thomas&Betts è una compagnia fondata nel 1898 da Robert M. Thomas e Hobart D. Betts, due giovani ingegneri appena laureatisi alla Princeton University. Nel 2012 la società fu poi acquisita dalla ABB Group, una compagnia svizzero-svedese attiva nel settore tecnologico.
A sua volta, l’inventore delle Ty-Rap, Maurus C. Logan, lavorò alla Thomas&Betts per molti anni, finendo la sua carriera lavorativa presso l’azienda come Vice Presidente della sezione di Ricerca e Sviluppo.
Le fascette serracavi furono inventate con lo scopo di essere impiegate nell’industria dell’aviazione. Furono, infatti, sviluppate con l’intenzione di risolvere il problema di fissare le centinaia di metri di cavi all’interno dello scavo degli aerei delle linee commerciali.
Attualmente, invece, sono un utensile che è possibile trovare virtualmente in tutti i settori, dalle macchine da corsa ai capannoni e garage.
Curiosità: ogni anno sono prodotti miliardi di fascette per cavi, con alcune stime che calcolano oltre 100 miliardi di fascette prodotte da oltre 45 compagnie sparse per il mondo.
Le prime fascette serracavi furono realizzate in acciaio inox, ma negli anni ’70 si optò per una soluzione altrettanto resistente e più versatile. Da allora, infatti, la maggior parte delle fascette viene realizzata in nylon 6.6.
Le prime fascette in nylon conservavano al loro interno il dente di arresto in acciaio, mentre, a partire dal 1968, si iniziò a produrre anche quel componente in plastica. Le fascette composte integralmente di nylon del 1968 presentavano molte caratteristiche simili a quelle oggi in commercio.
Nonostante vengano prodotte anche fascette in acciaio (utili in casi particolari e per funzioni specifiche), la popolarità delle fascette in plastica e nylon è dovuta, oltre che al costo inferiore, anche alla varietà di colori.
Vi sono innumerevoli varietà di fascette serracavi, compresi modelli a nodo, riapribili, ad ingresso parallelo, sigillanti e a strappo. Sono anche disponibili fascette a scaletta e modelli che supportano l’aggiunta di cartellini identificativi.
Auto restringente e pressoché indistruttibile, la fascetta serracavi riesce a risolvere problemi complessi con una tecnologia estremamente semplice, risultando un prodotto eccellente da usare per mantenere una disposizione ordinata dei cavi in qualsiasi ambiente.
Quali sono i diversi tipi di fascette serracavi?
Ci sono innumerevoli tipi di fascette serracavi, comprese quelle in metallo ultra-resistenti e fascette in velcro, sotto forma di cinturino di velcro.
Ecco alcune delle principali tipologie presenti sul mercato:
Fascette serracavi standard
Questo tipo di fascette si presenta come un fermaglio auto-bloccante composto da un unico pezzo.
Si tratta di utensili monouso e possono rispondere a requisiti di fissaggio che variano dai 14 ai 360 mm di diametro e resistenza alla tensione da 8 kg fino a 144 kg.
Possono essere acquistare in una vasta gamma di colori e di larghezze del cavo.
Fascette serracavi riapribili
Le fascette serracavi riapribili stanno diventando sempre più popolari. Possono essere impiegate più di una volta e risultano essere ideali per operare con la massima flessibilità proprio in quanto possono essere facilmente riaperte per permettere di aggiungere nuovi cavi alla matassa.
Una fascetta serracavi riapribile incorpora una leva o un bottone che richiede una forza, per essere azionato, di circa 20kg. I colori standard sono il bianco e il nero, sebbene i nuovi modelli che si stanno diffondendo sul mercato presentano scelte più ampie. Ne sono un esempio quelle per impieghi nell'orticoltura, di colore verde.
Fascette serracavi per montaggio a vite
Le fascette serracavi per montaggio a vite presentano un design che incorpora nella teste un foro per il montaggio a vite. Questo permette, appunto, il fissaggio ulteriore con una vite, in modo che possa essere fermata sul telaio o su un pannello di un veicolo o direttamente a muro.
Questa tipologia di fascette può essere impiegata per sostenere pesi che oscillano tra i 20 e i 60 kg. I modelli standard sono disponibili di colore nero o bianco.
Curiosità: Le fascette serracavi di colore nero risultano essere la migliore scelta per soluzioni che prevedono l’esposizione ai raggi solari in quanto l’additivo al carbonio impiegato per la colorazione riesce a garantire anche protezione dai raggi UV.
Fascette serracavi con tassello da muro
Le fascette serracavi con tassello da muro presentano, in corrispondenza della testa, un tassello particolare che permette il fissaggio ad un pannello o ad un telaio senza che sia necessario ricorrere ad altri metodi di fissaggio.
La parte a tassello, infatti, può essere facilmente inserita in un foro realizzato in precedenza. La struttura del tassello, inoltre, permette alla fascetta di fissarsi ad incastro.
Sono disponibili sia fascette con tassello a freccia, a chiodo o a bullone.
Fascette serracavi auto-adesive
Le fascette serracavi auto-adesive permettono di fare a meno di un alloggio per il meccanismo di fissaggio in quanto presentano una superficie adesiva.
Sono perfette per lavori che necessitano di fissaggi veloci e facili da realizzare anche a mano.
Fascette serracavi a testa doppia
Questa tipologia di fascette serracavi risulta essere ideale per gestire due diversi cavi paralleli che devono essere, tuttavia, separati. Permettono, infatti, l’installazione di un secondo cavo grazie alle due fessure presenti sulla testa, senza che debba essere usata una seconda fascetta.
Fascette serracavi in acciaio inox
Le fascette serracavi in acciaio inox sono tra le soluzioni più comuni nei contesti industriali e automotive o nelle situazioni in cui i cavi in nylon non possono performare bene. Si tratta di circostanze che contemplano l’esposizione a fonti di calore o ad ambienti particolarmente estremi.
Vi sono numerose varietà disponibili sul mercato, le più comuni sono da 200mm e 360mm, e larghezze di 4.5mm e 7.9mm.
Fascette serracavi riutilizzabili
Le fascette serracavi riutilizzabili, note anche come rilasciabili, sono progettate in modo tale da poter essere utilizzate più di una volta, cosa che le rende molto comode.
La maggior parte monta un sistema di rilascio a grilletto, mentre altre montano un sistema di rilascio del nottolino.
Il meccanismo del sistema di rilascio a grilletto permette un fissaggio robusto che viene rilasciato solo con l’intervento manuale. Il sistema di rilascio del nottolino, invece, presenta un bottone integrato nel dente stesso. Premendo la levetta sporgente, dunque, si attiva il bottone che rilascia il nottolino dall’incastro con il cavo, in modo che questo possa essere sfilato facilmente.
Come sganciare una fascetta serracavi
Suggerimento: le fascette serracavi possono essere riusate, anche quelle che non sono specificamente progettate per essere riutilizzate.
Le fascette serracavi sono utensili estremamente validi per organizzare i cavi elettrici, ma molte persone non sanno che possono essere riutilizzate più e più volte.
Infatti, sebbene le fascette serracavi solitamente si presentino in due varietà, monouso e riutilizzabili, è possibile sganciare facilmente una fascetta monouso senza doverla necessariamente tagliare.
Tutto ciò che serve per sganciare il meccanismo di incastro di una fascetta serracavi tradizionale è uno spillo o, comunque, qualsiasi cosa di particolarmente sottile e piccolo. Basta, infatti, inserire lo spillo nel meccanismo di incastro, fare forza verso il basso e sfilare via il cavo.
Tieni a mente, tuttavia, che le fascette monouso sono progettate, come il nome indica, per un singolo uso. Per questo motivo, sebbene sia possibile sganciarle più e più volte, il processo può portare ad un progressivo deterioramento dei denti di plastica.
L’intervento sul meccanismo di incastro con uno spillo, inoltre, lo può danneggiare, sicché la fascetta potrebbe perdere progressivamente di presa sul cavo.
Per questi motivi, non impiegare una fascetta vecchia, che è stata sganciata più e più volte, per fissare qualcosa che, invece, necessita di essere ben assicurato.
Qual è la migliore fascetta serracavi da usare?
Ecco alcune delle marche di fascette serracavi più diffuse, che offrono ampie scelte in tema di lunghezza, colori e materiali. Clicca su qualsiasi di esse per vedere l’intero catalogo: